sab 24 set 2022 09:09 • Dalla redazione
L’assessore alla salute al convegno dell’Associazione Alzheimer: sostegno delle famiglie e sensibilizzazione delle comunità locali
TRENTO. Ottomila casi di demenza stimati in Trentino e quasi 6.200 persone assistite dai servizi sociali. Dati importanti, presentati nell’ambito del convegno “Costruiamo insieme una comunità inclusiva”, promosso dall’Associazione Alzheimer Trento odv – presieduta da Renzo Dori - negli spazi del Vigilianum. Anche grazie al prezioso lavoro del Tavolo provinciale sulle demenze, su questo tema sono stati compiuti importanti passi avanti sotto i profili della diagnosi, della cura e della sensibilizzazione. Nel ringraziare i volontari delle diverse associazioni impegnate sul tema, l’assessore provinciale alla salute e alle politiche sociali, intervenuta all’appuntamento, ha evidenziato come l’obiettivo sia di promuovere strategie condivise ed integrate per la promozione della qualità della vita della persona con demenza e dei suoi familiari, oltre che di migliorare l’appropriatezza e l’efficacia dei servizi dedicati.
L’esponente dell’esecutivo ha inoltre illustrato le
iniziative promosse, con il potenziamento degli ambulatori specialistici,
l’organizzazione di iniziative dedicate alla sensibilizzazione e alla
condivisione dei diversi vissuti, accanto al Percorso diagnostico terapeutico
assistenziale per le persone con demenza e le loro famiglie. Lo scorso aprile è
stata attivata la sperimentazione di un nuovo modello di assistenza nelle Rsa
di Pinzolo e Rsa Civica di Trento, con la possibilità di presa in carico anche
di pazienti non residenti, esterni alle singole strutture con l’obiettivo di
sostenere le famiglie.
A maggio invece si è tenuto il convegno sulle comunità accoglienti, inclusive e
amiche delle persone affette da demenza. Un’iniziativa che guarda
all’istituzione di specifici percorsi e buone pratiche. Anche l’implementazione
della riforma del welfare anziani, con l’avvio di Spazio Argento a partire da
gennaio su tutto il territorio provinciale, è funzionale al miglioramento della
presa in carico di pazienti e famiglie.
Infine, in sede di assestamento di bilancio è stato approvato uno specifico
articolo dedicato alle Comunità amiche delle persone con demenza, mettendo a
disposizione le risorse necessarie per promuovere la crescità di realtà il più
possibile inclusive. L’Amministrazione provinciale ritiene infatti che –
accanto ad una rete efficiente di servizi territoriali – sia necessario
promuovere iniziative volte a creare un ambiente sociale inclusivo e
accessibile, che consenta alle persone con demenza di partecipare alla vita di
comunità e mantenere per più tempo possibile la loro autonomia.