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Signori e signore, ecco il casolét

gio 24 ago 2023 08:08 • Dalla redazione

A Malé la manifestazione dedicata al formaggio a latte crudo che quest’anno è inserita nel percorso di Road to Cheese

MALÉ. Dal 2010 a Malé si tiene Non solo Casolét, un fine settimana dedicato a questo tipico cacio di montagna a pasta cruda, tenera e a latte intero, tradizionale della Val di Sole. Un tempo si produceva solo in autunno, quando le mandrie erano già scese dagli alpeggi, le vacche erano in asciutta e le mungiture giornaliere erano scarse: era il formaggio “di casa” per eccellenza, da consumare prevalentemente in famiglia nei mesi invernali.

Inserita quest’anno nel percorso Road to Cheese, che porterà Slow Food Trentino a Cheese, la più grande manifestazione dedicata ai formaggi che riunisce a Bra in Piemonte, produttori, esperti e appassionati da tutto il mondo, l’iniziativa in programma per sabato 26 e domenica 27 agosto 2023 è promossa da Unione Allevatori Val di Sole – Federazione Provinciale Allevatori e da Circolo Culturale S. Luigi con il patrocinio del Comune di Malé, in collaborazione con Slow Food Terre del Noce, Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole e il sostegno di Trentino Marketing, Cassa Rurale Val di Sole, Consorzio dei Comuni BIM dell’Adige, Comunità della Valle di Sole.

Presentata e coordinata dal giornalista Walter Nicoletti, la manifestazione tra i diversi momenti prevede la visita alla caratteristica stalla di "Maso San Biagio", laboratori didattici per i più piccoli e il "Mercato contadino", con la presenza di bancarelle con diversi produttori di Casolét, formaggi nostrani e Trentingrana, oltre a vini e grappe di montagna, birra artigianale, mele, ortaggi, piccoli frutti, salumi e trasformati, prodotti dell’apiario, cosmetici naturali e piante officinali.

Una due giorni di intensa partecipazione durante la quale gli allevatori, appassionati e seri operatori della montagna, si presentano senza filtri coinvolgendo gli ospiti nei tanti aspetti della vita contadina, facendoli assistere in "presa diretta" alla mungitura del latte, freschissima materia prima che viene trasformata in formaggi di alta qualità, e all'antica arte della caseificazione.

Una cucina semplice e tipicamente montana, ma ricca di segreti dei tempi della nonna all'insegna dei sapori genuini della terra trentina, è quella che viene offerta dal Circolo Culturale S. Luigi, per la cena del sabato e il pranzo della domenica. Fin dalla prima edizione l’attenzione all’ambiente e la cura dei particolari hanno voluto che si utilizzassero posate e stoviglie biodegradabili e compostabili; da quest'anno un ulteriore gradino, con l'utilizzo di stoviglie e posate durevoli. Non un dettaglio, ma un messaggio di sostanza: la sostenibilità dell’agricoltura si vede anche dal contenitore, non solo dal contenuto.

Sabato sera il momento principale della manifestazione con la tavola rotonda “Ecosistema casolét. Un presidio Slow Food per la montagna territorio di vita.” con la partecipazione di Marta Villa, antropologa dell’Università di Trento, Giampaolo Gaiarin, tecnologo presso Consorzio Trentingrana, Ilaria Dallagiovanna, del caseificio turnario di Pejo.

Nel pomeriggio di domenica “Il Casolét a latte crudo della Val di Sole, Rabbi e Pejo presidio Slow Food si presenta”, laboratorio con degustazione guidata condotta dal tecnologo Giampaolo Gaiarin.

Non solo Casolét è pensata anche per i più piccoli ed ecco allora uno spazio dedicato con tanto fieno, perché sul fieno si può saltare, lo si può lanciare, ci si può nascondere: basta la fantasia e l’immaginazione dei bambini! Poi passeggiate a cavallo e simpatici laboratori.

L'incontro di agricoltura, turismo e momenti di grande interesse culturale e scientifico fanno di Non solo Casolét una felice operazione di marketing territoriale volta alla promozione e vendita delle primizie zootecniche e soprattutto dei valori dell’economia e dell’ambiente montano.



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