lun 13 nov 2023 12:11 • Dalla redazione
In gara anche la cantautrice nonesa Maitea, con Francesca Endrizzi alla batteria, Valentino Job al basso, Massimo Faes alle tastiere, Alessio Dalla Torre alla chitarra ed Elisa Maitea Olaizola Elosua alla voce e chitarra
TRENTO. La seconda stagione di "Trento e lode" ha inizio al teatro Sanbàpolis martedì 14 novembre, mentre mercoledì 15, prosegue con "Suoni universitari" la sfida degli altri quattro gruppi in gara nel contest musicale di Opera Universitaria. Ospite della serata, il gruppo Delicatoni.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.
Doppio appuntamento questa settimana al teatro Sanbàpolis
di Trento. Teatro e musica, infatti, andranno a braccetto, con l’esordio della
seconda stagione di Trento e lode, l’instant drama sulla vita
universitaria martedì 14 novembre alle ore 19.30 e, a seguire, mercoledì 15, il
secondo atto della sfida musicale di Suoni Universitari.
Dopo il grande successo della prima stagione, il Centro Servizi Culturali S.
Chiara è nuovamente tra gli attori protagonisti di Trento e Lode, un progetto
che vede l'Ente ancora al fianco di Opera Universitaria per proseguire insieme
un percorso iniziato un anno fa, che ha l’obiettivo di dare maggiore luce e
spazio ai tanti talenti presenti sul territorio. «I risultati fin qui
raggiunti ci incoraggiano a fare sempre di più per regalare alla città e alla
popolazione universitaria una nuova e bellissima opportunità di incontro e
dialogo di cui gli studenti stessi sono autori e interpreti – commenta il
direttore del Centro Servizi Culturali S. Chiara, Massimo Ongaro. A tal proposito, mi preme ringraziare per il
prezioso supporto la compagnia Amor Vacui e l’Associazione Teatrale
Universitaria, la cui compagnia sarà quest’anno in residenza al Teatro
Sociale». Come spiega la presidente di Opera Universitaria Maria Laura Frigotto: «Trento e lode non è solo finzione. E’
descrizione di una realtà complessa, mutevole, ricca di sfaccettature. Spesso,
ad uno sguardo veloce, sfuggono i particolari di questa esperienza così
importante per i nostri giovani. Per questo siamo davvero contenti di portare
sul nostro palco un progetto che ci permette di osservare e conoscere meglio la
vita universitaria da un punto di vista privilegiato».
Ad introdurre la seconda stagione del progetto Andrea Bellacicco ed Eleonora
Panizzo della compagnia Amor Vacui, che spiegano: «Questa nuova stagione di
Trento e lode indaga le sfumature della crescita personale, dei legami
interpersonali e delle sfide quotidiane che plasmano l'identità di chi vive e
studia in questa città. L’autenticità di queste esperienze contribuisce non
solo a divertire il pubblico, ma anche a creare una connessione emotiva con chi
starà sul palco a raccontarsi e a raccontare come vivono gli studenti e le
studentesse a Trento. Quello che cerchiamo di fare è creare un incontro che ci
dia l’occasione di riflettere sui cambiamenti che scandiscono la fase
universitaria, mantenendo uno sguardo divertito, autoironico ma preciso».
Mercoledì 15, spazio, invece, alla musica di Suoni Universitari, il concorso
musicale organizzato da Opera Universitaria, in collaborazione con il Centro
Culturale Santa Chiara, il Centro Musica e le associazioni universitarie
Unitin, UDU, Sanbaradio ed Asi Leonardo.
Grande successo, intanto, per la prima serata, che ha registrato più di 400
presenze, decretando già i primi vincitori: Problemidifase per la giuria di
esperti, che suonerà alla finale del 6 dicembre, e Devis Gardin per il pubblico in sala.
A far vibrare il palco del Sanbàpolis, mercoledì ci saranno:
Chicco, aka Enrico Zanardi, alla chitarra acustica e voce, oltre che autore e compositore dei brani, pop cantautorale italiano;
la cantautrice nonesa Elisa Maitea in arte solo Maitea, con Francesca Endrizzi alla batteria, Valentino Job al basso, Massimo Faes alle tastiere, Alessio Dalla Torre alla chitarra ed Elisa Maitea Olaizola Elosua alla voce e chitarra;
il rock d’autore di Medaglia, con Andrea Vutera Cuda alla batteria, Stefano Medaglia al basso, Francesco Medaglia alla chitarra e voce, oltre che autore e compositore e Marco Pentassuglia, al sassofono e chitarra; Riccardo Folladori, accompagnato da Michele Francesconi alla chitarra elettrica, sequenze e voce e Francesco Rossi alla batteria. Artista “emo-crossover”, come ama definirsi.
A chiudere la serata i Delicatoni, gruppo formato da Antonio Bettini, Smilian Jack Cibic, Giorgio Manzardo e Claudio Murru. Inseriti da Rolling Stone nella lista degli artisti italiani emergenti del 2023, ci fanno immergere in una visione della musica tutta loro che nasce dal rapporto tra la bellezza di Vicenza, città neoclassica e la cultura attuale che la caratterizza, razionale e digitalizzata.