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50 anni e non sentirli

ven 15 dic 2023 17:12 • Contenuto a Pagamento  

La Ciaspolada compie il mezzo secolo e festeggia alla grande

Sono passati 50 anni da quella prima edizione che vide partecipare solo 18 concorrenti. Oggi “La Ciaspolada”, che ha fatto conoscere in tutta Europa la bellezza della corsa con le racchette da neve, di iscritti ne conta a migliaia: ben oltre i 6 mila in un’edizione da record. Un traguardo quello del mezzo secolo di vita che l'organizzazione, la Società Podistica Novella, intende celebrare e festeggiare con tutti i crismi proponendo una serie di iniziative in vista della gara che si terrà il 6 gennaio 2024, il giorno dell'arrivo della Befana nelle case di tutta Italia. Se il percorso della gara sarà definito in base alla disponibilità di neve, fervono invece i preparativi per i due grandi eventi che ripercorreranno la storia della manifestazione, celebreranno i momenti più significativi ed emozionanti e ricorderanno i tanti volti e personaggi che hanno reso grande la corsa: promotori, volontari, gruppi e partecipanti, più o meno atletici, che negli anni hanno indossato il pettorale con il pupazzo di neve “ciaspolatore”.

La Ciaspolada compie il mezzo


Il primo, in programma il 16 dicembre, prevede una grande festa organizzata a Tret, sede delle prime tredici edizioni della competizione, che si trasferì per la prima volta a Fondo nel 1990, e sul percorso più gettonato, quello con la partenza allestita a Romeno, dal 2003. “La Ciaspolada Story” sarà un revival al quale presentarsi con l’attrezzatura degli anni Settanta, racchette da neve comprese. E non mancheranno momenti per la solidarietà: durante il pranzo si raccoglieranno fondi per la fondazione “AMB Alessandro e Michele Bertagnolli - Il Sollievo” (Alessandro fu l’ideatore de la Ciaspolada). Alle 17 ci si sposterà al cinema teatro di Fondo per la proiezione del documentario realizzato in collaborazione con la Fondazione Museo Storico del Trentino. Un racconto della storia della manifestazione ma anche un panorama generale sulla Val di Non e i cambiamenti vissuti dal 1973 a oggi in ambito economico, turistico e sociale. Alle 20.30 nella chiesa parrocchiale di Castelfondo i cori S. Romedio e Croz Corona e alcune formazioni sarde chiuderanno una giornata densa di grandi emozioni. La manifestazione entrerà nel vivo a gennaio. A dare il via, il 5 gennaio, sarà la cerimonia di apertura che inaugurerà ufficialmente la 50esima edizione de “La Ciaspolada” con l’accensione del tripode. In questa occasione saranno festeggiati i vincitori delle passate edizioni e i capigruppo che più di altri sono riusciti a richiamare persone all’evento. E, poi, il 6 gennaio, tutti a sfrecciare lungo i paesaggi meravigliosi dell’alta Val di Non! “Celebriamo 50 anni importanti di storia – commenta il presidente della Podistica Novella Gianni Holzknecht -. Se pensiamo che quando tutto iniziò le ciaspole erano uno strumento che utilizzavano solo i montanari. Oggi invece si disputano almeno una cinquantina di gare e passeggiate in Italia. Siamo riusciti a far conoscere questa disciplina dappertutto, fino ad arrivare alle Olimpiadi di Vancouver del 2010. È una manifestazione che è cresciuta molto e, nonostante l’età, piace ancora molto”.



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