mar 13 feb 2024 10:02 • Dalla redazione
Spinelli: nuovi progetti portano in Trentino 1,1 miliardi
TRENTO. “La stima (al ribasso) delle risorse assegnate ad enti privati, mette in luce il positivo interesse di questi soggetti rispetto al Piano nazionale di ripresa e resilienza: a gennaio 2024 è stato raggiunto il valore complessivo di 457,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 31,5 milioni di euro stimati nel giugno 2023”. Lo ha comunicato l’assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli nell’ambito del Tavolo permanente di confronto per l’attuazione del Pnrr e del Piano nazionale per gli Investimenti complementari (Pnc). “Il quadro aggiornato e al netto delle misure in uscita, porta la stima delle risorse del Pnrr assegnate al Trentino a quota 1,1 miliardi di euro, nonostante le voci relative al bypass ferroviario siano passate di competenza ad Rfi” ha evidenziato Spinelli. Il 47,96% delle risorse riguarda la rivoluzione verde e la transizione ecologica (530,76 milioni di euro), seguono istruzione e ricerca (194,99 milioni di euro), digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo (166,38 milioni di euro), salute (119,91 milioni di euro) e inclusione e coesione (94,67 milioni di euro).
La maggiore disponibilità di dati provenienti dal mondo
del privato, rispetto al passato, riguarda in particolare il Superbonus, con
1.634 progetti conclusi per oltre 382 milioni di euro: i primi 5 comuni con
maggiore concentrazione di finanziamento Pnrr sono Trento, Mezzana, Riva del
Garda, Rovereto e Ala.
Secondo quanto comunicato dal Ministero, sono invece 120 i progetti beneficiari
del “tax credit” per le strutture ricettive, pari a quasi 23 milioni (di cui
18,9 milioni credito d’imposta e 4 milioni contributo a fondo perduto). Tra i
territori con più progetti finanziati figurano: Alto Garda e Ledro con 23
progetti (4,3 milioni di euro), Val di Sole con 19 progetti (3,8 milioni di
euro) e Paganella con 17 progetti (3,4 milioni di euro). Nicoletta Clauser, dirigente generale di unità di missione
strategica “Pianificazione, Europa e PNRR”, ha messo in luce il quadro in
evoluzione delle proposte di modifica al Pnrr. Il dirigente generale del
Dipartimento Salute e politiche sociali Giancarlo
Ruscitti si è concentrato sul tema dell’inclusione sociale e della salute,
specificando che - a differenza di altri territori italiani - non sono previste
riduzioni di finanziamento su ospedali e case di comunità, che hanno anzi
ottenuto contributi aggiuntivi alla luce dei progetti di fattibilità che sono
stati prodotti; il professor Enrico
Zaninotto (Università degli Studi di Trento) ha fatto il punto sugli aspetti
principali relativi al programma GOL (Garanzia occupabilità lavoratori).