gio 14 mar 2024 14:03 • Dalla redazione
Provincia, Università di Trento e FBK insieme per potenziare la formazione medica in ambito territoriale
TRENTO. Provincia
autonoma di Trento, Fondazione Bruno Kessler e Università degli Studi di Trento
hanno ufficialmente approvato uno schema di "Accordo di
collaborazione", finalizzato a potenziare l'ambito didattico e di ricerca
del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia nella medicina generale
territoriale. Questo accordo, oggi approvato dalla Giunta provinciale su
proposta dell'assessore alla salute Mario
Tonina, prevede una stretta collaborazione con la "FBK - Scuola di
formazione specifica in Medicina Generale", che fornirà docenti altamente
qualificati e figure professionali specializzate. Questi esperti saranno
selezionati dall'Università per contribuire all'insegnamento nel Corso di
Laurea in Medicina e Chirurgia e per collaborare con il CISMED, struttura di riferimento
del corso di laurea.
"Questa collaborazione - sottolinea l'assessore Tonina - oltre a rappresentare un primo riconoscimento istituzionale della Scuola di formazione specifica in medicina generale nell’ambito del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Trento, contribuirà a valorizzare il ruolo importante della medicina convenzionata nell’ambito del futuro processo di riorganizzazione dell’APSS, da azienda sanitaria ad Azienda Universitaria Integrata Territoriale. L’accordo rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della formazione medica e il potenziamento del settore sanitario locale, evidenziando l'importanza della collaborazione tra istituzioni accademiche e enti specializzati."
L’obiettivo è quello di implementare l’attività didattica del corso di laurea in medicina e chirurgia con interventi che introducono gli studenti ai concetti di base della medicina generale e al metodo clinico del medico di medicina generale. Questa collaborazione rappresenta anche un'importante opportunità per gli studenti di orientarsi verso la professione di medico di medicina generale, considerata la carenza di tale figura sia a livello provinciale che nazionale.