CASTELFONDO. Torna “La Passione di Cristo Narrata da sua Madre” con il Gruppo Storico Culturale Arzberg Valle di Non APS-ETS, in collaborazione con la nuova Pro Loco di Castelfondo guidata dalla neo presidente Silvia Piazzi, il Comune di Borgo D’Anaunia, i Vigili del Fuoco di Castelfondo. Appuntamento domenica 24 marzo alle 16 a Castelfondo, partendo dalla piazza della Cultura. Dopo 17 anni dalla prima rappresentazione, l’appuntamento torna a Castelfondo paese dove è nato. In questa rappresentazione si ritrovano tutti gli elementi che compongono i tre Vangeli Sinottici e il vangelo di Giovanni. Diverso però è il tono del racconto, e diversa anche la prospettiva da cui fatti e detti di Gesù vengono considerati. Noi raccontiamo il messaggio evangelico dal punto di vista di Maria, e rivela così anche la sua dimensione più intima e poetica. La Madonna è testimone diretta dei trent’anni di Nazaret ed è presente nella salita al calvario fino alla Una sorta di quinto vangelo, quello che raccontiamo, in cui una mamma vive e condivide i momenti della vita col figlio fino al supremo sacrificio di redenzione. La manifestazione si articola difatti in tre momenti diversi che concorrono ad animare le vie del paese: il corteo storico della Via Crucis con oltre 60 figuranti in costume provenienti da tutti i paesi del Trentino; con l’arrivo del Redentore ai piedi del Golgota, l’abile regia della rievocazione si sposta a raccontare “scene” esemplari della vita e della passione di Gesù. Ed è forse questo il cuore di tutta la manifestazione, reso unico da una ricercata teoria di musiche – tratte da brani di Dvorak, Haendel, Bach, Verdi, Vivaldi, Mozart – che concorrono a creare un’atmosfera magica e sospesa nella quale attori e natura si fondono, tramutando una bella piazzetta tipicamente nonesa, costellata da vecchi casolari, nell’aspro palcoscenico naturale che assistette alla morte del Cristo. I quadri più salienti: la congiura e il tradimento, l’Ultima Cena sino ai drammatici momenti della salita al Calvario, all’incontro con la madre, della Crocifissione e della commovente Pietà. Un appuntamento unico ed imperdibile dunque, riconosciuto in tutta la regione e patrocinato dal Vescovo Lauro Tisi. Le scorse edizioni hanno riscontrato grande successo ed un notevole afflusso di pubblico che ha seguito l’intera rappresentazione in silenzio. Dopo quasi due ore l’applauso dei presenti ha espresso approvazione ed ha anche liberato la tensione emotiva che la Passione ha trasmesso.