COGOLO. Nuova sede per il “Circolo sociale e ricreativo” della Val di Peio, nuova denominazione del locale Circolo pensionati e anziani. Dopo 4 anni, da quando cioè l’associazione ha dovuto abbandonare la vecchia sede Palazzo Migazzi, prestigiosa struttura del Trecento in fase di ristrutturazione, l’attivo sodalizio presieduto da Paolo Penasa e con 150 associati ha infatti una nuova sede a Cogolo, al piano superiore dello stabile che ospita l’oratorio parrocchiale.

La nuova sede è stata infatti ricavata vicino un ampio spazio di proprietà della parrocchia di Cogolo, concesso in comodato d’uso gratuito al Comune di Peio per finalità sociali. Particolarmente affollata la cerimonia di inaugurazione, svoltasi domenica scorsa a Cogolo con un centinaio di persone presenti, tra cui numerosi amministratori comunali e frazionali, il neo Comandante della Stazione Carabinieri di Cogolo luogotenente Eddy Brentegani e rappresentanti dei vari Gruppi Anziani solandri, coordinati dal responsabile intercircolo valligiano Fernando Panizza.

Durante l’inaugurazione, l’instancabile presidente del Circolo locale Paolo Penasa ha più volte evidenziato “la basilare importanza della sede, fondamentale e stabile punto di ritrovo ed aggregazione per i tanti anziani locali, tanto più in questo periodo caratterizzato da evidenti problemi di socialità e profonda solitudine”. Concetti condivisi con convinzione anche dal soddisfatto sindaco di Peio Alberto Pretti e dal neo assessore regionale Carlo Daldoss, che ha sottolineato in particolare “l’assoluta e necessaria funzione di unione ed aggregamento sociale dei Circoli Anziani, soprattutto nei territori periferici, dove i momenti di ritrovo ed incontro tra le persone non più giovani non sono così frequenti”. Il taglio del nastro tricolore a cura dell’assessora comunale alla cultura e politiche per la Terza Età Viviana Marini e la benedizione officiata da don Enrico Pret, pastore di tutte le parrocchie della Val di Peio e dell’alta Val di Sole, ha quindi concluso un evento particolarmente atteso dai tanti capelli bianchi della Valletta, che ora possono finalmente usufruire di un ritrovato e moderno punto di incontro e svago, aperto alcuni pomeriggi ogni settimana.