BORGO D’ANAUNIA. “È evidente che il protrarsi nel tempo della situazione comporterà un aumento delle risorse necessarie, pertanto è imperativo agire con tempestività”. Non ci l’amministrazione comunale di Borgo d’Anaunia: alla scelta della Provincia di non programmare il restauro di Castel Malosco, come evidenziato dalla vicepresidente e assessora alla Cultura Francesca Gerosa in risposta all’interrogazione della consigliera provinciale Lucia Coppola https://www.nosmagazine.it/dettaglio/8934/rubriche/0/troppo-oneroso--niente-restauro-castel-malosco.html

l’amministrazione ribadisce “con fermezza) – si legge in una nota - la richiesta affinché la Giunta Provinciale si impegni con determinazione a reperire le risorse economiche necessarie per avviare le opere di risanamento di Castel Malosco.

“Nel 2016 il Comune di Malosco, insieme a quello di Fondo, aveva intrapreso azioni concrete per ottenere il finanziamento delle prime risorse, le quali purtroppo sono state poi rimosse dal bilancio provinciale senza motivazioni convincenti -si legge ancora - Con l'avvento del PNRR, l’amministrazione comunale ha partecipato attivamente a due bandi per la riqualificazione e valorizzazione del sito e dei giardini circostanti.

È importante sottolineare che i progetti presentati sono stati valutati e approvati dagli uffici provinciali competenti, dimostrando la validità delle iniziative intraprese. Non possiamo accettare che il Comune debba sostenere da solo sia i costi economici che quelli relativi all'individuazione del possibile utilizzo del castello. È fondamentale una presa di posizione seria e decisa da parte della proprietà del maniero. I castelli rappresentano uno dei principali prodotti turistici della Val di Non, su cui abbiamo puntato tramite l’Azienda per il Turismo della Val di Non. Non è concepibile che uno di questi, di cui il proprietario è l'ente provinciale, rimanga in uno stato di degrado continuo. L’amministrazione comunale – continua la nota - si impegna e mette a disposizione le proprie risorse e competenze, ma è necessario un coinvolgimento attivo del proprietario per trovare soluzioni concrete. Sicuramente l’amministrazione si confronterà con l’assessore Gerosa e desideriamo ringraziarla per la sua disponibilità dimostrata. Siamo pronti a collaborare con lei per definire una strategia per il castello, già discussa con i funzionari della sovrintendenza e condivisa con l’Apt. Il progetto di riqualificazione è stato ideato dall’Amministrazione Comunale, come da programma elettorale, e il gestore è già presente sul territorio, ovvero l'Apt Nonesa, che gestisce già per la provincia castelli di sua proprietà. Manca solo la concretezza economica per dare nuovamente vita al castello – conclude - Restiamo fiduciosi che insieme possiamo trovare una soluzione soddisfacente per tutti gli interessati”.