Cronaca Trento

Operaio della Val Rendena segnalato per detenzione illegale di munizioni

Durante un controllo, i Carabinieri di Tione hanno scoperto proiettili non autorizzati nell’abitazione e sul luogo di lavoro dell’uomo, già sottoposto a provvedimento restrittivo

Operaio della Val Rendena segnalato per detenzione illegale di munizioni

TIONE. Nelle scorse settimane, la Stazione Carabinieri di Tione ha deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento un operaio del posto per detenzione illegale di munizioni comuni da sparo.

L’attività è nata nell’ambito di un normale servizio di controllo del territorio, nel corso del quale i Carabinieri della Stazione di Tione hanno deciso di effettuare un controllo nell’abitazione di un operaio residente in Val Rendena, già sottoposto a un provvedimento limitativo della persona.

Durante lo svolgimento dell’attività ispettiva, l’uomo appariva sin da subito in evidente stato di agitazione e nervosismo, circostanza che ha indotto i militari ad approfondire i controlli mediante una perquisizione accurata della sua abitazione ai sensi dell’art.

4 della legge 152 del 1975, ovvero finalizzata alla ricerca di armi e munizioni detenute illegalmente. Nel corso della perquisizione domiciliare, all’interno dell’armadio del soggiorno, sono stati rinvenuti 3 proiettili per pistola di differente calibro (1 colpo cal. 357 Magnum, 1 colpo cal. 45 e 1 colpo cal. 9X21), detenuti illegalmente in quanto l’interessato era privo di qualsivoglia titolo autorizzativo. A quel punto, l’attività di ricerca è stata estesa anche al luogo di lavoro dell’uomo ove, all’interno del suo armadietto personale, sono trovati altri 26 proiettili calibro 7,65.

L’intero munizionamento è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento per detenzione illegale di munizionamento per arma comune da sparo, nonché per le violazioni delle prescrizioni imposte dal provvedimento limitativo cui era sottoposto.