I canederli allo speck (Speckknödel) sono una ricetta tradizionale di molti paesi del nord est europeo: in particolare sono un piatto tipico sudtirolese e del Trentino, ma anche di Austria, Germania, Ungheria, repubblica Ceca e Slovacchia. In Italia i più famosi sono quelli trentini, preparati con lo speck. Si tratta di una preparazione molto semplice, con tutta probabilità nata per usare gli avanzi del pane, una volta diventato troppo duro
Ingredienti
250 g di pane raffermo
150 g di speck
200 ml di latte tiepido
20 g di cipolla tritata e appassita con un po' di burro (facoltativo)
100 g di lucanica/mortandela
2 uova
100 g di Trentingrana grattugiato
50 g burro fuso
Prezzemolo tritato/cipollina qb
100 g di farina 00
1 l di brodo di carne
Sale
Pepe
Fonduta
250 g formaggio di malga vostro piacere
150 ml di latte
Procedimento:
Tagliate a cubetti piccoli il pane, bagnatelo con il latte lasciatelo riposare una notte in frigorifero.
Il giorno dopo, riprendete il pane ammollato e strizzatelo delicatamente per eliminare il latte in eccesso.
Conditelo con un pizzico di sale e pepe.
Aggiungete le uova sbattute con il formaggio grattugiato, 50 g di farina, lo speck e la lucanica tagliata a dadini piccoli e il prezzemolo tritato.
Amalgamate il tutto, facendo attenzione a non lavorare troppo l’impasto.
Pena la morbidezza dei canederli.
Formate delle palline e infarinatele.
Per evitare che l’impasto si appiccichi alle mani, inumiditele leggermente con un po’ di acqua.
Prima di infarinare i canederli, lasciateli rassodare in frigorifero per 30 minuti.
In questo modo, oltre a compattarli meglio, riuscirete a ricoprirli solo con un velo di farina.
Cuocete i canederli nel brodo bollente per 10/15 minuti, a fuoco moderato (il brodo non deve bollire ma sobbollire).
In un pentolino, fate sciogliere il formaggio con il latte a fuoco dolce e formate una fonduta vellutata con l’aiuto di un mixer ad immersione.
Non appena i canederli verranno a galla, scolateli con una schiumarola e passateli in una padella con burro fuso.
Adagiateli nei piatti con la fonduta, completate il piatto con dell’erba cipollina, dei finferli saltati in padella con olio evo pochissimo aglio, sale, pepe, prezzemolo e infine una generosa spolverata di Trentingrana grattugiato. Serviteli ben caldi!
