MEZZOLOMBARDO. Grande successo per il Memorial Malfa, edizione 2024. Anche quest’anno i coscritti di Andrea Malfatti hanno organizzato con successo il torneo di calcetto a 6 a Mezzolombardo al campetto di via Morigl. Si è trattato della settima edizione (ormai un appuntamento fisso) per ricordare il loro amico, scomparso per malattia nel 2015 a soli 27 anni. La competizione è stata organizzata regolarmente ogni anno con l'unica esclusione di un anno causa Covid 19.

Il torneo si è svolto sabato 21 settembre e si è concluso con la sfida fra le due squadre finaliste, a tarda sera. Fin dalla mattina è stato disponibile un servizio di accoglienza con bar e ristorazione a favore dei partecipanti e delle tante persone che sono passate per un saluto (a mamma Fernanda, a papà Carlo e al fratello di Andrea, Gabriele) e per partecipare da spettatori alle combattute partite tra le squadre partecipanti.

Gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere ben 8 squadre del paese e del circondario. Alcuni giocatori sono venuti pure da altre località del Trentino. Arrivare a questo numero di squadre partecipanti ha richiesto tempo, costanza e anche molta capacità di costruire relazioni e mantenere buoni rapporti di amicizia. Questo appuntamento annuale in suo ricordo è la dimostrazione Andrea Malfatti nella sua breve vita è riuscito a contornarsi e farsi voler bene da tante persone.

Gli organizzatori ci tengono a precisare che tutto il ricavato della manifestazione viene devoluto sin dalla prima edizione alla LILT, Lega Italiana contro i tumori. Tra le squadre partecipanti, anche quest'anno c'erano la formazione dell’Istituto Martino Martini plurivincitrice in passato e la “Campo Vecchio”, trionfatrice di un’edizione.

Il Memorial Malfa 2024 se l'è aggiudicato la A.F.G., formazione composta da un gruppo di giovani provenienti dall'Afghanistan capitanati da un ragazzo che abita da anni con la sua famiglia a Mezzolombardo. La squadra, che partecipa già da qualche edizione al torneo, quest’anno si è messa particolarmente in luce ed è arrivata in finale contro i giocatori della G&G Installazioni. A conclusione di un match tiratissimo e combattuto ha vinto la A.F.G. Anche il premio per il miglior giocatore è andato ad un componente della compagine dei ragazzi afgani.

Non solo calcio, quindi, ma un evento che da sempre contribuisce a tessere relazioni, amicizia fra i giovani e a favorire l’accoglienza, l'inclusione. Un ottimo modo, gli organizzatori ne sono sicuri, per ricordare il loro amico Andrea Malfatti.