MEZZOLOMBARDO. Dopo lunga malattia, a 61 anni di età Francesco Betalli ha terminato il suo cammino in questo mondo. Molto conosciuto in tutta la Piana Rotaliana e anche oltre per il suo impegno nella politica attiva e per il suo impegno lavorativo e non solo all'interno della cooperativa sociale “Grazie alla Vita”, Betalli era originario di Montichiari, nel bresciano. Ha studiato economia all’Università di Trento. A Mezzolombardo è arrivato nel 1989 come obiettore di coscienza nella cooperativa sociale Grazie alla Vita, nella quale dal 1991 è stato assunto come responsabile amministrativo. Ruolo che ha ricoperto finché la malattia glielo ha consentito.
La cooperativa Grazie alla Vita non è mai stata solamente il suo posto di lavoro, per lui lavorare lì era una missione. “Era una persona dalle grandi capacità comunicative e relazionali, viveva il lavoro con passione e dedizione. Se uno capitava in cooperativa cercando aiuto, Francesco non diceva mai no. Era un uomo con idee forti che sapeva argomentare e che non riuscivi facilmente a fargli cambiare.
Aveva le sue idee e non le mollava ma accettava il dialogo e le idee degli altri, anche quando distanti dalle proprie”. Parole di Cristina Fuoli, fino a pochi mesi fa presidente della cooperativa, che con lui ha lavorato fianco a fianco per tantissimi anni.
Grande amico di Rodolfo Borga, Betalli è stato assieme a lui e ad altri uno dei fondatori delle liste civiche di centro destra che ancora oggi governano Mezzolombardo e che sono state trampolino di lancio per ben due sindaci diventati poi consiglieri provinciali: Rodolfo Borga, appunto, e Christian Girardi che lo ricorda così. “È stato una delle persone più importanti della mia vita, da un punto di vista politico ma anche da un punto di vista umano. Era una persona di una bontà infinita, da lui ho imparato tantissimo”.
Nel 2009 Rodolfo Borga si dimise da sindaco per candidarsi alle elezioni provinciali, furono indette nuove elezioni nelle quale il candidato sindaco delle liste civiche fu Francesco Betalli, che perse la sfida con Anna Maria Helfer per una manciata di voti, sedendo quindi sui banchi dell'opposizione.
Nel 2015 fu eletto sindaco Christian Girardi che lo volle come “superassessore”. Quattro infatti gli assessorati assegnatigli: istruzione, cultura, lavori pubblici e politiche sociali. Nel 2020 Girardi venne rieletto come sindaco e Betalli ritornò in consiglio ottenendo un buon numero di preferenze. Si dimise quasi subito a causa dei suoi problemi di salute.
Francesco Betalli è stato anche tra i fondatori della lista Civica Trentina assieme a Borga che con questa lista è stato eletto in consiglio provinciale.
Il sindaco attuale di Mezzolombardo, Michele Dalfovo, lo descrive così: “Una persona lungimirante, corretta e cordiale, ha dato tantissimo a Mezzolombardo soprattutto nel sociale”. Francesco Betalli lascia tre figli (Francesco, Vittorio e Antonio) e la moglie Marta Leoni, insegnante al Martino Martini. Il funerale sarà domani, mercoledì 30 ottobre 2024 alle 14:30 nella chiesa parrocchiale.
