TRENTO. Opere di prevenzione e ristori per gli
operatori agricoli danneggiati da grandi carnivori sono state al centro del
confronto di questo pomeriggio con l’assessore provinciale alle Foreste, Roberto
Failoni. “Abbiamo avuto un dialogo franco, basato sulla volontà di gestire
con sempre maggiore attenzione e sensibilità la presenza di orsi e lupi nel
nostro territorio. L'obiettivo è sostenere il settore primario con l'attività
tradizionale della zootecnia, fondamentale per la cura del nostro territorio”
ha dichiarato l’assessore, affiancato dal dirigente del Servizio Faunistico, Alessandro
Brugnoli.
“Il nostro impegno è quello di applicare tutte le misure
gestionali necessarie a tutela della pubblica sicurezza e di sostenere il mondo
agricolo attraverso la prevenzione e l’indennizzo dei danni causati dai grandi
carnivori” ha concluso Failoni. Nel corso dell’incontro, l’assessore Failoni si è
concentrato in particolare su due novità, che l’Amministrazione provinciale
intende introdurre con specifici provvedimenti. Nelle prossime settimane - ha
annunciato l’esponente della Giunta - sarà presentata una delibera con la quale
verrà ridotto il numero minimo di arnie previsto attualmente per la costruzione
di una Bienenhaus nelle aree di presenza dell’orso.
Le Bienenhaus, manufatti
per l’apicoltura, sono opere di prevenzione dai danni dei plantigradi molto in
uso in Paesi europei che possono dare così risposta a questo settore, che
rappresenta un patrimonio raro e prezioso per la biodiversità e la salvaguardia
degli ecosistemi.
L’Assessorato è inoltre al lavoro per fare in modo che anche la perdita di
animali da allevamento, che possono morire in un contesto di predazione senza
essere attaccati direttamente dai grandi carnivori (ad esempio precipitando in
un burrone durante la fuga), venga compensata dalla Provincia.
Attualità
Grandi carnivori, confronto tra l’assessore Failoni e il mondo agricolo
Opere di prevenzione e ristori per gli operatori agricoli
