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Tre rotonde per una variante

La consigliera provinciale Paola Demagri chiede se siano state fatte simulazioni d’impatto delle opere

Tre rotonde per una variante

CLES. Per la variante di Cles sono state progettate tre rotatorie. A dirlo è la consigliera provinciale di Casa Autonomia Paola Demagri che ha presentato un’interrogazione per conoscere meglio i dettagli del progetto e se siano state fatte delle simulazioni d’impatto sul traffico che rassicurino di un suo snellimento nei periodi di massimo utilizzo dell'arteria viaria.

“La variante di Cles – scrive la consigliera - è un'opera che le valli delle Noce attendono da ben più di un lustro. Come ogni opera presa in mano dall'attuale amministrazione provinciale però ha subito modifiche e ritardi che allo stato dell'arte hanno prodotto uno strabiliante risultato. All'entrata del paese, un cartello che ne annuncia la partenza dei lavori. Nel frattempo, pare che i vari rimaneggiamenti progettuali abbiano previsto che in quest'opera vengano realizzate ben tre rotonde.

Ora, è nota a tutti la dimensione dell'ingorgo di traffico che si forma nei periodi di massimo afflusso turistico nel capoluogo noneso in presenza di una sola rotonda. Ci chiediamo cosa accadrebbe/accadrà quando queste rotonde diventeranno addirittura tre”. 

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