TRENTO. “In questo bilancio, di fine mandato, abbiamo voluto consolidare alcune iniziative e progetti che, in questi ultimi anni, hanno caratterizzato il Consorzio; penso, in primis, al tema “acquedotti”, per cui il Consorzio ha stanziato oltre 5 milioni di euro nel corrente esercizio e replicherà lo sforzo anche nel 2025, mettendo a disposizione dei Comuni, nei limiti degli equilibri di bilancio, maggiori risorse. Rispetto alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), siamo convinti che rappresentino un’opportunità per il Consorzio e una sfida che vorremo riuscire a sostenere insieme ai nostri Comuni”. Queste le parole del Presidente del Consorzio BIM Adige Trento, Michele Bontempelli.
Il bilancio 2025 pareggia ad un valore di € 68.600.661,54. Sul fronte entrate, al netto delle partite di giro, pari a € 54.942.500,00, il Consorzio potrà contare sulle entrate del sovracanone (legge 959/1953) per € 10.400.000,00, sulle risorse per il progetto STUFE (4,7 milioni di euro per il triennio 2024-2026), progetto attivato con i BIM della Provincia, oltre ad entrate proprie legate a convenzioni e trasferimenti vari per € 3.258.161,54.
Tali risorse saranno impiegate, al netto delle spese ordinarie del Consorzio, direttamente per i Comuni –piano di vallata (€ 5.684.000,00) e piano straordinario (oltre 3,3 milioni di euro)– e per i loro territori di riferimento: progetto occupazionale BIM-SOVA 2025 con la Provincia Autonoma di Trento, contributi alle associazioni e progetti speciali.
L’Assemblea generale di oggi rappresenta il momento conclusivo di un percorso di approvazione, previsto dallo Statuto, iniziato con le Assemblee delle 3 vallate costituenti il territorio consorziale: Vallata dell’Adige, Vallata del Noce e Vallata del Avisio.
Presente all'assemblea l’Assessore provinciale all'agricoltura, promozione dei prodotti trentini, ambiente, difesa idrogeologica e enti locali Giulia Zanotelli.
Il Presidente del Consorzio BIM Adige Trento ha sottolineato, inoltre, che “abbiamo cercato e coinvolto Nicola Dell’Acqua, Commissario straordinario nazionale per scarsità idrica, che non ha potuto partecipare all’incontro per un improvviso impegno, e l’Assessore provinciale Giulia Zanotelli, per un obiettivo chiaro: portare contributi autorevoli sul tema dell’acqua come risorsa preziosa.
Crediamo di essere riusciti a stimolare la riflessione su una criticità – quella della dispersione idrica- che crediamo richieda un coinvolgimento ampio e coordinato da parte di tutti i soggetti istituzionali.”
Un’Assemblea, quella conclusa, che ha confermato la visione ampia del Consorzio che, partendo dai temi classici dei BIM, si sta confermando un valido e qualificato interlocutore a sostegno del territorio.
Il Bim Adige Trento conferma di essere sempre più strumento fondamentale per accompagnare i Comuni nelle importanti sfide da tempo intraprese.
