Cultura & spettacolo

Il Circolo Trentino di Montreal

Una storia nata in Canada nel 1972

Il Circolo Trentino di Montreal

Iniziamo un viaggio virtuale alla scoperta di alcuni circoli trentini nel mondo, per primo, dopo aver oltrepassato l’Oceano Atlantico, scopriremo il circolo trentino di Montreal. Siamo in Canada, e più esattamente nel Quebec, Montreal è la seconda città più popolosa del Canada e certamente la città francofona più grande di tutto il continente americano. Abbiamo il piacere di conoscere Ugo Finotti, ingegnere aeronautico in pensione dal 2018 e presidente del Circolo Trentino di Montreal dal 2020.

 

Presidente Finotti, quando è nata l’idea di un circolo trentino a Montreal?

Dobbiamo andare indietro di più di cinquant’anni ed arrivare esattamente al mese di settembre del 1972 quando padre Carlo Zanoni invitò la comunità trentina per un raduno. In occasione di questo primo incontrò lanciò l’idea di unirsi e fondare, in questo modo, il circolo trentino di Montreal! Padre Carlo era nato negli Stati Uniti da genitori trentini e ci ha lasciati due mesi prima della nostra celebrazione del 50esimo anniversario, nel 2022.

Ci racconta la storia della sua famiglia, di quando ha intrapreso il viaggio verso il Canada?

Io e la mia famiglia siamo nativi della Val di Gresta, esattamente di un piccolo villaggio che si chiama Valle San Felice e fa parte del comune di Mori.

Nel 1956, quando avevo appena sei mesi, i miei genitori hanno preso la nave per il Canada. I miei genitori qui in Canada avevano già due fratelli che erano emigrati dal trentino qualche anno prima e, come tutti quelli che hanno fatto lo stesso percorso, hanno trovato una nuova vita piena di opportunità per chiunque vuole lavorare!  Tutti i giovani che sono arrivati a Montreal hanno imparato inglese e francese, e tantissimi hanno avuto un grande successo. Io sono diventato ingegnere nell'aeronautica e sono pensionato dal 2018. Nel settembre 1972, quando padre Carlo Zanoni ha invitato tutti i trentini ad incontrare il vescovo di Trento, eravamo presenti anche tutti noi della famiglia Finotti. Faccio parte del direttivo del circolo Trentino ormai da più di quindici anni e ne sono il presidente dal 2020.

Quali sono le sue considerazioni in merito all’immigrazione dei trentini, soprattutto negli ultimi anni, cosa ha avuto modo di notare?

Come tanti altri circoli, la prima generazione di immigrati sta diminuendo, mentre tantissimi appartengono alla seconda e terza generazione e hanno sposato canadesi o si sono trasferiti altrove. In un sondaggio effettuato alcuni anni fa, si contavano 198 migranti arrivati e vissuti a Montreal, la maggioranza della Val di Non! Oggi ci sono 46 famiglie che sono soci del circolo dei Trentini di Montreal.

Quali attività avete realizzato recentemente e le prossime che prevedete di organizzare?

Abbiamo un direttivo molto dedicato alla comunità trentina e siamo sempre alla ricerca di attività differenti ogni anno per attirare i giovani. Il 2 novembre abbiamo festeggiato la festa delle castagne; un evento tradizionale annuale. Il 13 novembre abbiamo avuto un workshop sull'arte delle lampade a mosaico turco. Non abbiamo altre attività previste per gli ultimi giorni del 2024. La prima iniziativa che abbiamo in programma per il 2025 sarà il 30 marzo ed è denominata "Cabane a Sucre", insieme agli alpini e agli emiliani! Il 13 aprile abbiamo un'assemblea generale per tutti i soci per presentare il bilancio finanziario del circolo, assieme ad una presentazione delle attività previste per il resto dell'anno. Un’altra iniziativa del circolo, con l'aiuto del governo federale, sarà quella di assumere uno studente estivo per formare i nostri anziani all'uso del tablet.

 

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