CLES. Intenso l’impegno dei Carabinieri sciatori della Compagnia di Cles durante le festività appena trascorse. Complessivamente sono stati impiegati giornalmente tra i 15 e i 20 militari specializzati delle Stazioni di Vermiglio, Cogolo, Malé, Mezzana e Andalo, o provenienti da altri reparti di stanza nelle Valli del Noce, in servizio nei comprensori sciistici di Passo del Tonale, Peio, Folgarida Marilleva e Andalo Paganella, dalla loro apertura fino al giorno dell’epifania.
Al Passo del Tonale, sul versante trentino Valbiolo, Tonale occidentale e Contrabbandieri si sono contati 76 interventi di soccorso, di cui 3 di grave entità, e 25 sanzioni comminate per 4.616 euro complessivi, di cui 4 per esercizio abusivo della professione di maestro di sci, 4 per omessa comunicazione di esercizio temporaneo della professione di maestro di sci, 1 minorenne in violazione dell’obbligo del casco, 5 per eccesso di velocità o obbligo di prudenza, 1 per mancata precedenza, 1 per sorpasso vietato, 1 per omissione di soccorso, 2 per transito vietato di mezzi meccanici, 2 per sci fuori pista (freeriders), 2 per mancanza dell’assicurazione obbligatoria e 2 per sci in stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcolici, in alcuni casi con ritiro contestuale degli skipass. Sono 4 gli stranieri denunciati alla Procura della Repubblica di Trento per esercizio abusivo della professione di maestro di sci e 2 anche per usurpazione di titoli avendo esercitato spacciandosi per appartenenti al Collegio dei Maestri di Sci del Trentino; altre 3 denunce penali sono una per furto e 2 per insolvenza fraudolenta; 4 le segnalazioni per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale; altre 7 persone sono state sanzionate per ubriachezza.
Un episodio particolare è quello di un conducente di autovettura bloccato e sanzionato nel mentre percorreva la pista di collegamento tra Valena e Valbiolo, arrecando un serio rischio per gli utenti sciatori.
Nel comprensorio di Peio, dove, come lo scorso anno, sono stati sanzionati 4 freeriders, per un importo totale di 200 euro, di cui 1 che sciava sulle piste dopo l’orario di chiusura, quando sono in attività i mezzi del comprensorio all’opera per la manutenzione dei percorsi.
Nel comprensorio di Folgarida Marilleva, sono state comminate 54 comminate, per quasi 5.000 euro complessivi, di cui a 7 maestri di sci abusivi, tutti stranieri, che omettevano di comunicare la loro attività alla Provincia, 20 per eccesso di velocità o obbligo di prudenza, 9 per mancata precedenza, 1 per sorpasso vietato, 4 per vietato transito e risalita delle piste, 1 freeriders che sciava fuori pista, 1 che sciava in stato di ebbrezza alcolica, 9 per mancanza dell’assicurazione obbligatoria, 2 per violazione della percorribilità delle piste in base alla capacità, in alcuni casi con ritiro contestuale degli skipass; 34 sono stati gli interventi per scontri sciistici, coadiuvando i soccorritori e svolgendo i necessari rilievi; centinaia le persone identificate.
Si sono avuti anche vari interventi di polizia giudiziaria, tra cui una persona denunciata per omissione di soccorso e lesioni colpose. Sono stati rinvenuti e restituiti ai legittimi proprietari 17 portafogli e 21 telefoni cellulari smarriti; 1 persona è stata segnalata per uso di sostanze stupefacenti, intento a fumare uno spinello a bordo pista.
Nel comprensorio di Andalo e della Paganella, si sono registrati 75 interventi di soccorso, di cui 1 molto grave e relativo ad una donna caduta da una seggiovia, da una altezza di circa 10 mt., in cui fondamentale è stata la tempestività di intervento e soccorso dei Carabinieri sciatori; 13 le sanzioni un totale di 650 euro, di cui 4 per eccesso di velocità o obbligo di prudenza, 2 per sci su pista chiusa, 4 per mancanza dell’assicurazione obbligatoria e 3 per risalita della pista con le pelli, in alcuni casi con ritiro contestuale degli skipass; 2 gli interventi per furto di attrezzatura sciistica.
