SAN ROMEDIO. Rendere sempre più noto al pubblico questo patrimonio rientra tra gli obiettivi perseguiti dalla Soprintendenza: è prossima, infatti, la pubblicazione di un volume miscellaneo a cura di Salvatore Ferrari ed Emanuela Rollandini, con contributi di numerosi studiosi, che affrontano con strumenti multidisciplinari la storia, l’archeologia, l’arte, l’architettura, la devozione e il suggestivo ambito naturalistico del santuario.
Durante i lavori di preparazione del volume è stato
pubblicato online nel Sistema informativo degli archivi storici del Trentino
(AST) un lavoro inedito di ricerca storico-archivistica con numerose
trascrizioni di documenti svolto da Roberta G.
Arcaini in vari archivi
trentini, su incarico dell’allora Ufficio beni monumentali e architettonici del
Servizio Beni culturali della Provincia autonoma di Trento per i lavori di
restauro conservativo dell’edificio negli anni Novanta, che può essere
consultato a questo link: https://www.
cultura.trentino.it/archivistorici/inventari/studi/consulta/online. L'iniziativa ha visto l'apprezzamento della
vicepresidente e assessore alla cultura Francesca Gerosa, che ha sottolineato
l'importanza dell’attività di tutela e promozione del patrimonio culturale
trentino, ribadendo la centralità del suo valore per la comunità.
