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Protezione civile, il caso Maso Milano

gio 30 gen 2025 14:01 • Dalla redazione

Biada (FdI): ‘La Provincia intende mettere in sicurezza la zona dalle esondazioni del Torrente Sporeggio?’

MASO MILANO. “Recentemente sono stato contattato da molti cittadini i quali mi hanno segnalato che nei periodi caratterizzati da precipitazioni di particolare intensità, l’alveo del torrente Sporeggio che scorre in destra orografica nella zona di Maso Milano, esonda in alcuni punti dei muri di contenimento, allagando piazzali e locali di privati situati nei pressi del corso d’acqua”. Così scrive il consigliere provinciale Daniele Biada che prosegue: “È da evidenziare come purtroppo le opere di mitigazione realizzate nel corso del 2023 dal Comune di Sporminore, soprattutto alla luce di un anno come il 2024 (caratterizzato da periodi di intense piogge), non siano adeguate a garantire il puntuale smaltimento delle acque bianche, generando non poche problematiche ai cittadini e alle attività agricole presenti in zona.

Graziadei marzo 2025

Sembrerebbe che le criticità che riguardano il corso del torrente Sporeggio nella zona di Maso Milano traggano origine dal trasporto a valle di materiale solido che si accumula all’interno dell’alveo, oltreché dal limitato deflusso dell’acqua in uscita dal Biotopo della “Rocchetta”. È infatti da notare che – a seguito degli avvenimenti legati alla tempesta “Vaia” – si rileva un aumento dell’apporto alluvionale dei corsi d’acqua che ha contribuito a colmare il bacino, diminuendo la pendenza dello stesso e conseguentemente il deflusso dell’acqua. Per questi motivi nella giornata di ieri ho depositato un’interrogazione per chiedere alla Giunta provinciale se sia a conoscenza della problematica, nonché quali azioni intenda mettere in campo per assicurare il contenimento dell’alveo del torrente Sporeggio nell’abitato di Maso Milano e per garantire un più rapido deflusso dell’acqua dal Biotopo della “Rocchetta” anche al fine di limitare l’uso del sistema di pompaggio ai soli periodi caratterizzati da forti piogge. Ritengo opportuno che la Provincia intervenga al più presto, mettendo in sicurezza il corso del torrente Sporeggio, non solo tramite la realizzazione di un rinforzo del muro in sinistra orografica del torrente, ma anche mediante l’asportazione del materiale solido presente all’interno dell’alveo a valle del ponte in località Marnara fino al torrente Noce, ma anche attraverso la realizzazione di soluzioni atte a garantire un più rapido deflusso dell’acqua a valle del torrente Sporeggio nel Biotopo della “Rocchetta”.



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