gio 30 gen 2025 16:01 • Dalla redazione
Appuntamento dal 3 al 6 febbraio a Madonna di Campiglio per la prima edizione del corso
CAMPIGLIO. Le piste da sci sono luoghi complessi dove effettuare un soccorso sanitario. La diffusione del turismo invernale e l’evoluzione dei materiali hanno consentito un ampliamento della platea degli appassionati, dando modo a molte persone di avventurarsi sulla neve, rendendo le piste da sci decisamente più veloci e aumentando il tasso di traumi e malori. Oggi le piste rappresentano un luogo per appassionati, dove però l’impatto numerico dei traumi è aumentato, come testimonia la ricerca ASTAT di dicembre 2024.
Curare sciatori occasionali o intervenire su atleti in caso di competizioni e allenamenti richiede una preparazione specifica. La sicurezza in pista è garantita sempre da un soccorso rapido ed efficace, ma la presenza di personale sanitario (medici e/o infermieri) che può raggiungere il ferito sulla pista, con competenze di intervento avanzato, è fondamentale. Questo tipo di soccorso può garantire interventi sanitari integrati e tempestivi non solo durante i periodi di afflusso turistico ma anche in caso di competizioni e allenamenti dilivello internazionale.
Oggi, infatti, la legislazione non prevede la presenza di personale sanitario nelle squadre di soccorso piste.
Per questo motivo la Società Italiana degli Infermieri di Emergenza (SIIET) e l’Associazione dei Medici Anestesisti Rianimatori e di Emergenza-Urgenza (AAROI-EMAC), hanno organizzato dal 3 al 6 febbraio a Madonna di Campiglio il Winter RASE Course, il primo corso di formazione dedicato al soccorso avanzatoALS (Advanced-Life-Support) in pista.
Il programma del “Winter Rescue and Assistance in Ski Emergencies” migliora il modo in cui si interviene in ambienti così complessi e sfidanti.
Il corso si svolgerà presso il suggestivo Rifugio Graffer a quota 2.261mt.
L’evento sarà realizzato in collaborazione con la scuola medica (SNAMED) e tecnica (SNATE) del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico. Il corso ha ottenuto il patrocinio e la collaborazione della FISI (Federazione Italiana degli Sport Invernali) sempre attenta alla sicurezza degli sciatori e degli atleti.
I professionisti sanitari coinvolti nel corso, con le competenze acquisite, potrebbero essere la migliore risposta alle emergenze che accadono nei comprensori.
Scenari e lezioni in ambiente porteranno medici e infermieri ad affrontare emergenze sanitarie su piste complesse, in presenza di svariate condizioni del manto nevoso, focalizzandosi sulle criticità di un ambiente diverso, mutevole e a rapida evoluzione.
I 35 partecipanti saranno accolti sulle Dolomiti e affronterannotematiche ad alto rischio esercitandosi al pensiero critico fuori da schemi e procedure ordinarie.
ll RASE è ad oggi un’occasione unica per formarsi e confrontarsi su questi temi. L’importanza delle sfide che il soccorso in questi ambienti comporta, ha coinvolto anche le amministrazioni pubbliche. Il corso è stato supportato dall’amministrazione comunale di Pinzolo, dall’Azienda per il Turismo e dalla SkiArea Campiglio. Una vera testimonianza che sviluppa la sicurezza in pista con unavalida cultura sanitaria è presente, e valorizzata, nel nostro Paese.