ven 31 gen 2025 15:01 • By: L.S.
Richiesta di destituzione del funzionario e di incontro pubblico alle Comunità delle valli di Non e del Sole sugli incontri con i rappresentanti del Governo e Parlamento
MALÉ. Organizzare un incontro pubblico per dare riscontro sull’esito degli incontri avuti con i rappresentanti del Governo e Parlamento inerenti le consultazioni popolari sull’orso. È la richiesta che fa il Comitato Insieme per Andrea Papi ai presidenti delle Comunità della Val di Sole e della Val di Non, rispettivamente Lorenzo Cicolini e Martin Slaifer Ziller. La richiesta è motivata – scrivono i volontari – “dalla seria convinzione che l’unione fa la forza” e che “ogni azione che coinvolge i cittadini, come nel caso delle consultazioni, debba essere gestita nella massima trasparenza”.
Il Comitato scrive poi anche al presidente della Trento Maurizio Fugatti e al commissario del Governo Giuseppe Petronzi per segnalare le dichiarazioni del dirigente del Servizio Foreste e Fauna Giovannini che su un quotidiano locale ha affermato “quello che è successo alla ragazza di Borghetto può capitare ad altri. In determinate condizioni il rischio va messo in conto”. Dichiarazioni ritenute dai volontari del Comitato “inaccettabili, e offensive” e per le quali chiedono la “destituzione dall’incarico”.
“Dalle parole del dirigente – scrive il Comitato –emerge la condizione di rischio conosciuto che riguarda lo stato di pericolo delle persone, condizione sempre trascurata e sottovalutata nella comunicazione in questi anni. Acclarato il rischio, un dirigente della Provincia si permette di dire che, sostanzialmente, con questo rischio si deve convivere. Quindi l’istituzione non si fa più carico dell’incolumità delle persone? La domanda è quindi di cosa si fa carico l’istituzione? A chi si deve rivolgere la popolazione in situazioni tanto critiche quanto pericolose?”