TRENTO. La consegna degli inviti ai rappresentanti
dei comitati olimpici nazionali, le testimonianze degli atleti, le parole degli
organizzatori e dei territori. Non sono mancate le emozioni alla mattinata per
celebrare i 365 giorni mancanti alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano
Cortina 2026. La cerimonia aperta dai saluti dei governatori delle regioni
coinvolte, a partire dal Trentino per il quale era presente il presidente della
Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti: "Per noi è un grande
orgoglio far parte di questa squadra che rappresenta i territori che hanno
creduto sin dall'inizio in queste Olimpiadi – ha affermato -. Dal primo giorno
abbiamo lavorato sulla serietà degli investimenti, sulla sostenibilità e
sull'eredità che lasceranno i Giochi. L'assegnazione a Dolomiti Valtellina dei
Giochi olimpici invernali giovanili del 2028 con il coinvolgimento di Baselga
di Piné certifica che gli investimenti sono stati effettuati con criterio e
come più volte sottolineatogli impianti in corso di ammodernamento non
esauriranno la loro funzione all'indomani della cerimonia di chiusura delle
Olimpiadi, ma serviranno anche per molti anni a venire.
Ci aspetta un anno di
grande lavoro ma ci aspettano anche delle Olimpiadi molto belle ed
entusiasmanti". In seguito il presidente del CIO Thomas Bach ha
ringraziato tutti i comitati organizzatori e assicurato come i Giochi di Milano
Cortina 2026 saranno i primi a beneficiare delle riforme della rinnovata agenda
olimpica dall'inizio alla fine, si svolgeranno in luoghi iconici che ospitano
appuntamenti di livello mondiale e dove lo sport è parte integrante della
comunità. Particolare accento è stato posto sull'eredità delle Olimpiadi e
Paralimpiadi che si sta già diffondendo assieme all'entusiasmo per
l'avvicinarsi dell'appuntamento a cinque cerchi. In seguito lo stesso
presidente ha firmato e consegnato gli inviti ai rappresentanti dei sei
comitati olimpici nazionali (Grecia, Cina, Francia, Cina, Stati Uniti,
Australia e Italia) che hanno recentemente ospitato gli ultimi giochi olimpici
estivi o invernali e che ospiteranno i prossimi.
Accanto al
componente del Cio Ivo Ferirani, a Deborah Compagnoni, e agli
altri campioni olimpici Catherine Raney Norman, Tahli Gill e Dean
Hewitt ha raccontato la magia dei Giochi e l'importanza di rappresentare il
proprio Paese e l'emozione di cantare l'inno sul gradino più alto del podio.
Chiusura con una tavola rotonda dedicata ai territori di Milano Cortina 2026. I
Ministri della Repubblica Giancarlo Giorgetti, Andrea Abodi e Matteo Salvini,
il presidente del Coni Malagò, i sindaci di Milano e di Cortina con i
governatori delle regioni coinvolte dai Giochi, hanno fatto il punto sulla
situazione organizzativa attuale tra cantieri aperti, speranze, impatto,
visibilità globale ed eredità che Olimpiadi e Paralimpiadi lasceranno nel nome
dei valori dello sport, non solo in termini sociali e culturali, ma anche per
il sistema economico e di impresa.
Sul palco anche l'azzurro del curling, il cembrano Amos Mosaner medaglia
d'oro nel doppio misto alle Olimpiadi di Pechino nel 2022.
Sport
Il countdown olimpico entra nel vivo
A un anno esatto dai Giochi invernali Milano Cortina 2026 il presidente del Cio Thomas Bach ha consegnato gli inviti ai comitati olimpici nazionali
