lun 10 feb 2025 14:02 • Dalla redazione
L’assessore Failoni: ‘Confronto fondamentale per la crescita del settore’
TRENTO. Il Trentino è una delle 40 destinazioni turistiche europee ammesse al programma sperimentale D3HUB (Tourism of tomorrow data-driven destinations hub) lanciato dall’UE, che punta a dare vita ad un Centro di competenza europeo sperimentale dedicato alla gestione dei dati per la definizione di linee guida, lo sviluppo di strategie efficaci per la gestione dei dati e la promozione della cooperazione transnazionale tra le organizzazioni turistiche.
L’iniziativa vede la Provincia autonoma di Trento coinvolta congiuntamente a Trentino Marketing. Le altre destinazioni italiane selezionate sono Visit Emilia, Ente Turismo Langhe Monferrato, Sicilia DMO e Comune di San Benedetto del Tronto. Tra le destinazioni europee selezionate figurano Valencia e Siviglia, il Salisburghese, il Voralberg e l’Alta Austria, Bruges e Zagabria.
Tra i quattro cluster proposti, definiti in base alle principali sfide di una
destinazione, il Trentino si colloca all’interno di quello relativo alla
gestione dell’equilibrio tra residenti e visitatori.
Un progetto che si inserisce in un percorso più ampio, promosso dall’assessore
al turismo Roberto Failoni, che lo scorso dicembre ha avviato il
processo di adesione alla rete INSTO - Tourism International network of
sustainable tourism observatories, promossa dal Turismo delle Nazioni Unite (UN
Tourism). “La partecipazione a questa iniziativa ci permetterà di condividere e
arricchire le nostre esperienze, lavorando insieme ad altri destinazioni per
sviluppare una strategia comune che risponda alle sfide del turismo moderno”
spiega l’assessore Failoni.
"Con il nostro impegno, la nostra esperienza e la
forte collaborazione tra i diversi attori locali - aggiunge -, valorizzeremo
ulteriormente il turismo sul nostro territorio e favoriremo la crescita di un
settore che rappresenta un pilastro dell’economia locale”.
Per l’intero 2025, il Trentino avrà l’opportunità di usufruire di servizi a
supporto della gestione del turismo basato su un approccio data-driven, ovvero
orientato all’utilizzo dei dati in maniera proattiva per adottare scelte
consapevoli, in termini di strategie e azioni a sostegno della gestione
equilibrata del territorio. "Benché in Trentino il livello di maturazione
sia già molto elevato, è molto positivo poter beneficiare delle possibilità
date da questa iniziativa”.