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Lo Sci Fondo Val di Sole spinge senza sosta

mer 19 feb 2025 09:02 • Dalla redazione

Impegno e risultati importanti nonostante il calo di iscritti e la penuria di neve. Paolo Paternoster nuovo presidente

VAL DI SOLE. Siamo nel pieno della stagione sciistica e assistiamo a competizioni “alte”, tra mondiali, EYOFB o Festival Olimpico della Gioventù Europea in Georgia. Ma pensiamo a chi fa crescere sportivamente ragazzi e ragazze? Pensiamo alle società sportive, piccole o grandi che fanno crescere, amare lo sport, sorpassare fatiche, cadute, clima bizzarro e tanto altro?

Sono le società sportive, come l’ASD Sci Fondo Val di Sole, società sana, fondata su un solido direttivo, sull’avvicendamento alla presidenza, tra rappresentanti le tre zone della Valle di Sole: a novembre Paolo Paternoster è subentrato a Bruno Podetti, che 10 anni fa aveva finalizzato le idee di molti per dare avvio anche alla pratica del biathlon.

Tra i bambini e ragazzi della Società, c’è chi ha piacere di praticare sport e non dà peso al risultato e c’è chi persegue con tenacia il risultato migliore, il podio più alto. Così facendo si è arrivati al 15 febbraio 2025 con il primo oro a livello nazionale per la società, con il biathlon calibro 22: Mauro Ravelli, classe 2009 ha vinto la gara sprint individuale Coppa Italia nonché Alpencup, 9 le nazioni presenti a Isolaccia in Valdidentro.

Mauro Ravelli, di Piano di Commezzadura, è andato in progressione dall’inizio stagione, in una categoria nuova, insieme a ragazzi più grandi, nella prima annata con il solo calibro 22.

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Dopo le prime tappe con piazzamenti entro i 10, ha poi ottenuto un terzo ed un secondo posto, prima di raggiungere questo oro.

Questo meritato risultato è frutto di una sciata potente e costante insieme a una postura al poligono che si va via via perfezionando, allenamento costante per tutto l’anno, mentre frequenta la Sportoberschule di Malles. È evidente che, accanto alla società che lo ha cresciuto ed è presente negli spazi liberi dalla scuola, accanto alle sue stesse sane fatiche, vi è un notevole impegno della famiglia. Dopo le sei tappe di Coppa Italia, Ravelli risulta essere il primo nella sua categoria dell’annata 2009: le premesse sono buone per le due tappe mancanti ed i Campionati Italiani ad Anterselva a metà marzo (sprint e inseguimento), e in Val Martello a fine marzo (mass start e single mix).

Ravelli non è il solo atleta ad avere soddisfazioni: in questa stessa categoria al femminile c’è Beatrice Rosatti, con tanta tenacia per superare fastidi fisici e con la gioia di esserci indipendentemente dal risultato. Nella categoria giovani sono arrivate ai piedi del podio, quindi anche davanti ad atlete arruolate nei corpi militari, Ilary Ravelli e Desiré Angeli (4° e 5°). A livello maschile c’è Marco Daprà, che apprezza il movimento sportivo e non bada ai risultati.

Dietro di loro ci sono 20- 30 bambini/e e ragazzi/e che praticano lo sci da fondo nelle due tecniche, oltre che il biathlon. Infatti tre di questi atleti sono stati convocati anche per i Campionati Italiani allievi di fondo (Carrara G., Carolli G. e Moreschini M.). Le convocazioni ai Campionati Italiani ragazzi si decideranno invece domenica 23 proprio a Vermiglio, in casa quindi.

La maggior parte di loro si cimenta e ritiene principale il biathlon: nei Campionati Italiani aria compressa, del 1 e 2 febbraio lo Sci Fondo Val di Sole ha ottenuto un argento (e un sesto posto) con Francesco Ciarla, quarto posto con Michele Bertolini, Greta Carolli e Gabriele Carrara ed altri bei piazzamenti per Marta e Chantal Moreschini, Martina Mariotti, Melissa e Michele Bertolini, Aurora Mazzarini. Promettenti e determinati sono anche gli atleti baby e cuccioli. Tutti allenati dai preparatori e allenatori: Daniele, Andrea, Thomas, Bruno e Paolo.

Nonostante il numero dei bambini, anche nello sport evidentemente in calo, nonostante la penuria di neve e le tante domande che suscita, nonostante lo sforzo finanziario, burocratico e amministrativo crescente per i volontari, l’impegno di tanti bambini e bambine, e gli obiettivi raggiunti incoraggiano a proseguire.



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