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Giovedì culturale dell'Euregio a Bolzano su Michael Gaismair

ven 14 mar 2025 12:03 • Dalla redazione

Presentate le società Gaismair dei tre territori e illustrata la sua figura storica in una prospettiva attuale

BOLZANO. Michael Gaismair è considerato un riformatore sociale e un visionario, nonché il leader indiscusso delle rivolte contadine in Tirolo e a Salisburgo nel 1525. Un motivo sufficiente per l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino per approfondire l'opera storica e il significato attuale di Gaismair in occasione del Giovedì culturale dell'Euregio, tenutosi ieri sera a Bolzano.

Alla Casa della Pesa, il segretario generale dell'Euregio Christoph von Ach ha ricordato che l'Euregio approfondisce il tema anche con l'Anno dei musei dell'Euregio 2025: “L'epoca delle rivolte contadine è sinonimo di violenti sconvolgimenti, ma anche della volontà di cambiare. Questi parallelismi con il presente offrono lo spazio per discutere di giustizia, gestione delle crisi e resistenza secondo il motto dell'anno museale 'Guardare oltre'”.
La storica della cultura e docente universitaria Ulrike Kindl ha offerto una visione storico-critica: “Gaismair era probabilmente solo un ribelle all'inizio, ma la sua rivolta maturò in una vera e propria rivoluzione - troppo presto, troppo radicale, troppo utopica. Poi sono arrivati 500 anni di deliberato oblio. Ma il Tirolo sarebbe molto diverso oggi se il progetto di costituzione di Gaismair del 1526 fosse stato rispettato anche solo in minima parte”.

"Gaismair è stato interpretato in modo diverso da destra e da sinistra: da leader rivoluzionario della ‘prima borghesia’ a eroe nazionale. Le sue idee di giustizia e codeterminazione vanno comprese nel contesto del suo tempo. Tuttavia, oggi ci insegnano molto sulla lotta contro la disuguaglianza sociale e l'abuso di potere" ha spiegato Josef Prackwieser, presidente della Società Michael Gaismair di Bolzano.
Walter Eccli del Circolo Michael Gaismayr di Trento ha spiegato che di solito se ne parla solo in relazione alle rivolte contadine: “Ma anche il Tirolo di lingua italiana fu scosso dal vento rivoluzionario: Francesco Cleser, uomo d'azione, riuscì a organizzare e guidare gli insorti non solo nella sua città natale, Pergine, ma anche in Vallagarina”.
Il moderatore e storico Hannes Obermair di Eurac Research ha dato il benvenuto anche a Walter Hengl, già assessore del Land Tirolo, uno dei promotori della fondazione della Società Michael Gaismair di Innsbruck. "Quando abbiamo fondato la nostra Società, ci siamo orientati alle idee di Gaismair per una società più giusta, ai suoi princípi per una democrazia di base e per un settore pubblico", ha spiegato Hengl.

Informazioni sull’Anno dei Musei dell’Euregio 2025 si potranno reperire a breve sul sito https://2025.euregio.info/ 

 



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