mar 18 mar 2025 10:03 • Dalla redazione
Una realtà che coinvolge 13 mila persone di cui 12 mila volontari
TRENTO. Il sistema di Protezione civile del Trentino si è presentato alla console d’Australia a Milano, Rachel White, in visita istituzionale sul nostro territorio. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti l’ha ricevuta nel palazzo di Piazza Dante assieme al dirigente generale del Dipartimento protezione civile, foreste e fauna Stefano Fait, prima del trasferimento nell’hangar di via Lidorno per scoprire i segreti del Nucleo elicotteri. La Protezione civile è una realtà che in Trentino coinvolge circa 13mila persone, di cui 12mila volontari che garantiscono la capillarità dei servizi e la tempestività di intervento in caso di emergenza” ha spiegato il presidente Fugatti, mettendo in luce la sinergie tra le diverse strutture operative.
Queste ultime si sono presentate nelle loro peculiarità durante l’incontro al quale hanno preso parte tutte le realtà del volontariato (Federazione dei Vigili del fuoco volontari e le associazioni Cani da ricerca e catastrofe, Croce rossa, Nuclei volontari alpini, Psicologi per i popoli, Soccorso alpino e speleologico), accanto al Corpo permanente dei Vigili del fuoco e alla componente sanitaria di Trentino emergenza.
La rappresentante del Governo australiano ha iniziato così in Trentino il ciclo di visite nei territori italiani: la Provincia autonoma di Trento coordina infatti da ben 12 anni la commissione Protezione civile in seno alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. La console ha espresso parole di apprezzamento e interesse in particolare sull’organizzazione territoriale dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari e del Soccorso alpino e speleologico, in una giornata segnata dalla tragedia sul ghiacciaio del Presena dove uno scialpinista ha perso la vita travolto da una valanga. Un approfondimento è stato compiuto anche sui rapporti con il Consolato in caso di cittadini stranieri coinvolti in situazioni di emergenza.