mar 18 mar 2025 12:03 • Dalla redazione
Alla scoperta di palazzi, chiese e monumenti della provincia
TRENTO. Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano, per la trentatreesima edizione, le Giornate FAI di Primavera, l’amato e atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana – animato e promosso con entusiasmo dalla Delegazione e dai Gruppi FAI, insieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in centinaia di luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati.
La Delegazione FAI di Trento e il Gruppo FAI Giovani di Trento organizzano le Giornate di FAI Primavera a Borgo Valsugana, con il titolo “Per le vie del Borgo, tra storia, arte, devozione e memoria”. Le possibilità di visita previste sono quattro.
Castel Telvana
Castel Telvana si staglia nel cielo con la sua esile e altissima torre, circondata da quello che resta delle antiche strutture. Costruito a 558 metri di quota, sulla sinistra orografica del fiume Brenta, nel tratto più pianeggiante del costone che degrada dal Monte Ciolino verso sud, il castello domina l'abitato di Borgo e gran parte della Valsugana. Nelle belle giornate, la visione del maniero e della sua svettante torre costituisce l'elemento dominante di uno tra i più bei paesaggi del Trentino. In occasione delle Giornate FAI di Primavera verranno eccezionalmente aperti al pubblico i giardini di Castel Telvana, di proprietà privata e solitamente inaccessibili. La visita, tenuta dai narratori FAI, sarà quindi un'opportunità unica di scoprire un luogo di bellezza e valore inestimabili e godere del panorama che, dalla cima, domina tutta la vallata.
Appuntamento Sabato 22 marzo dalle 14.00 alle 17.30 (ultima visita ore 17) e Domenica 23 marzo dalle 10.00 alle 17.30 (ultima visita ore 17) presso i cancelli del castello. L’accesso al castello sarà possibile esclusivamente a piedi, con un trekking autonomo di circa 30 minuti dal centro del paese, si consigliano scarpe da trekking. In caso di pioggia l’apertura sarà annullata.
Le visite – per le quali non è richiesta la prenotazione – saranno a ciclo continuo e a contributo libero.
Pieve della Natività
In occasione delle Giornate FAI di Primavera, a Borgo Valsugana sarà possibile scoprire ed apprezzare le ricchezze artistiche ed architettoniche custodite nella Pieve di Santa Maria. La chiesa rappresenta un vero e proprio gioiello locale, che nel tempo ha raccolto opere di importanti autori che hanno fatto la Storia dell'Arte trentina e non solo. L’interno, in stile barocco, custodisce importanti opere d’arte di artisti trentini e veneti, che testimoniano l’importante crocevia culturale del paese di Borgo. Si potranno quindi ammirare opere di Giovan Battista Pittoni, Antonio Cogorani, dei Benedetti e di Nicolò Lamberti.
Appuntamento Sabato 22 marzo dalle 14.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.00) e Domenica 23 marzo dalle 12.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.00) presso la Pieve della Natività di Maria, Via don Luigi Limana, 25 (Borgo Valsugana).
Le visite – per le quali NON è richiesta la prenotazione – saranno a ciclo continuo, in partenza dal banco FAI situato presso il piazzale antistante la chiesa, con un contributo libero.
Alla scoperta di Corso Ausugum - Passeggiata nel centro storico di Borgo Valsugana
Le Giornate FAI offriranno la straordinaria opportunità ai visitatori di poter fare una passeggiata nel Corso Ausugum, guidati dai narratori del FAI, alla scoperta delle prestigiose dimore, dalle facciate talvolta affrescate e ricche di pregevoli elementi architettonici e decorativi, in grado di suscitare meraviglia ed ammirazione in chi li osserva. Sarà anche l'occasione per conoscere la storia delle famiglie proprietarie e scoprirne le vicende, gli antichi fasti ed altro ancora. In esclusiva per queste giornate sarà inoltre possibile visitare l’interessante Cappella dell’Immacolata, che asserviva al Palazzo Ceschi, che saprà stupire i visitatori con un apparato decorativo settecentesco e interessanti dipinti di autori locali.
Appuntamento Sabato 22 marzo dalle 14.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.00) e Domenica 23 marzo dalle 10.00 alle 18.00 (ultima visita alle 17.00) presso Piazzetta Ceschi (Borgo Valsugana).
Le visite – per le quali NON è richiesta la prenotazione – saranno a ciclo continuo, in partenza dal banco FAI situato presso la piazza antistante Palazzo Ceschi, con un contributo libero.
Lungo le sponde della Brenta - Passeggiata di immersione storica a Borgo Valsugana
Un’esclusiva passeggiata per le vie del Borgo porterà alla scoperta di resti più o meno evidenti della meccanizzazione protoindustriale, baluardi della cultura artigianale, di personaggi di rilievo che ci accompagneranno lungo lo scorrere del torrente, che da sempre attraversa e condiziona la vita del borgo. Sarà inoltre eccezionalmente possibile visitare il laboratorio “Armonium” della famiglia Galvan, dove si ripercorrerà la storia e le fasi costruttive di pianoforti ed armonium.
Le visite saranno previste a orari fissi. Appuntamento Sabato 22 marzo alle ore 14.00 e alle ore 16.00 e Domenica 23 marzo alle ore 10.15, 11.15, 13.00, 14.00, 15.00, 16.00 e 17.00 al banco FAI allestito presso la Pieve della Natività di Maria, Via don Luigi Limana, 25 (Borgo Valsugana). Partiranno gruppi di massimo 25 persone.
Gli altri Gruppi FAI sul territorio trentino propongono le seguenti opportunità di visita:
Il Gruppo FAI Rovereto e Vallagarina propone l’apertura della Casa del Vicario e della Pieve romanica ad Avio.
Casa del Vicario
In occasione delle Giornate FAI sarà possibile visitare un luogo solitamente chiuso al pubblico. L'antico “Antiquarium” è allestito in un edificio eretto attorno al 1200, nella contrada di Vigo, forse connesso all'esazione delle decime da parte dei Castelbarco, i signori feudali del tempo. Attorno al '400 divenne un simbolo per tutta la comunità poiché lì si svolgevano le assemblee dei capifamiglia presiedute dal Vicario, eletto per far rispettare le "regole" comunitarie. La Casa del Vicario (così è quindi conosciuta), si affaccia sull'itinerario medievale che collegava il Castello, centro di potere alla Pieve e centro religioso.
Antica Pieve romanica di Avio
La Pieve di Avio ha uno spiccato carattere romanico con abside quadrangolare e facciata ornata di un piccolo protiro. Il campanile di pietra bianca presenta due bifore sorrette da colonne e due antichi capitelli altomedievali. Di grande interesse sono gli affreschi della navata centrale, di scuola veneta, databili intorno al 1200. La volta affrescata dell'abside è invece attribuita a Gian Maria Falconetto attivo in Trentino nei primi anni del Cinquecento. Suggestivo per la sua intensa carica espressionistica è il bassorilievo in pietra policroma che raffigura una Imago Pietatis, realizzato nel 1502 dallo scultore locale Guglielmo Emanuelli. La dedicazione a Santa Maria Immacolata è testimoniata da una statua lignea della Madonna che schiaccia il serpente, di epoca cinquecentesca e riconducibile alla coeva produzione di ambiente veronese, da sempre oggetto di grande venerazione in quanto ritenuta miracolosa dai fedeli.
Appuntamento al banco FAI sito presso la Pieve di Avio, in Via Valle dei Molini - 38063 Avio, sabato 22 marzo dalle ore 14.00 alle ore 18.00 (ultima visita ore 17.30) e domenica 23 marzo dalle ore 10.00 alle ore 18.00 (ultima visita ore 17.30). Contributo libero.
Il Gruppo FAI Alto Garda, propone l’apertura di Palazzo Martini a Riva del Garda.
Palazzo Martini si trova nel centro storico di Riva del Garda, in una delle vie più caratteristiche della cittadina lacustre, vicino a Piazza Catena, sede del Municipio. L'edificio costituisce uno degli esempi di architettura storica di pregio del centro storico di Riva. Degna di nota è la grande sala centrale a doppia altezza, un salone con ballatoio oggi utilizzato per cerimonie, eventi e incontri. In origine ospitava un piccolo teatro. I soffitti dei saloni presentano affreschi di fine Settecento e inizio Ottocento, mentre le pareti delle sale sono state arricchite con preziose stampe d'epoca appartenenti alla collezione del MAG- Museo Alto Garda. Durante l'apertura nelle Giornate FAI di Primavera ci sarà la possibilità di visitare un luogo ancora poco valorizzato e di fare un viaggio nelle sue sale finemente restaurate che ci riportano a tempi lontani, un tuffo nella storia di Riva e del Trentino.
Appuntamento al banco FAI presso Palazzo Martini, in Via Maffei, 18 – 38066 Riva del Garda, sabato 22 marzo dalle ore 15.00 alle ore 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00) e domenica 23 marzo dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00). Contributo libero.
Il Gruppo FAI Val di Fiemme e Val di Fassa propone tre percorsi di visita, differenti per il sabato e per la domenica.
Pieve dell’Assunta a Cavalese
Il sabato mattina a Cavalese si potranno scoprire i tesori nascosti nella Pieve di Maria Assunta posta in alto in mezzo al parco di secolari tigli e ippocastani dove si trova anche il “banco de la reson”: una struttura muraria di sedili a blocco in muratura rivestiti in porfido e posti in cerchio in doppio ordine attorno ad un tavolo centrale. Esso inscena il luogo suggestivo che vedeva riuniti in assemblea i “vicini” della Magnifica Comunità davanti al banco ubicato originariamente in piazza presso il palazzo vescovile. Andremo alla scoperta della Pieve con una guida d’eccezione: Roberto Daprà, storico dell’arte e curatore delle raccolte del Palazzo della Magnifica comunità. Dalla volta, con le decorazioni pittoriche scoperte dopo l’incendio del 2003, alla Cappella del Rosario, alla Cappella Firmian, all’Arco Santo alla pala di G. Unterperger, innumerevoli sono i tesori di questo scrigno di arte e storia della Valle di Fiemme.
Appuntamento al banco FAI presso il Piazzale antistante la chiesa – 38033 Cavalese, sabato 22 marzo alle ore 10.30. La visita partirà esclusivamente all’orario qui indicato e durerà circa un’ora e mezza. Contributo libero.
“Viaggio nel tempo: passeggiata archeologica” – da Castello a Cavalese – domenica 23 marzo ore 9.30
Partecipando a questa passeggiata farai un viaggio nel Tempo, nella Storia e nella Natura, cogliendo tracce e indizi di quel mosaico di cui anche noi uomini facciamo parte. Con una guida d'eccezione, l'archeologo Enrico Cavada, si farà una piacevole passeggiata di circa 4 km con un percorso nel Comune di Castello nella zona Doss Zelor, fino alla sommità, luogo eminente di Fiemme e finestra del Tempo, dove scopriremo i tratti salienti della storia naturale e umana di questi luoghi. Oltre ai resti archeologici di epoca romana si potranno osservare le fessure nelle pareti rocciose dove cresce la saxifraga paniculata, nelle balze pianeggianti si potrà ammirare una vegetazione arido rupestre e steppica e scoprire dove nidificano parecchie specie di animali rari. Accompagnati dall’esperto di flora e fauna dott. Mario Broll si proseguirà poi la passeggiata in un luogo ameno pieno di prati e segni del passato per giungere al Dosso di San Valerio, nel comune di Cavalese, luogo suggestivo e antico con vista impareggiabile sulla corona dei monti circostanti. Ascolteremo la storia di questo luogo legato a Cadrobio, villaggio scomparso antesignano di Cavalese. Anche qui, oltre ai resti archeologici e al campanile, potrete ammirare le varie formazioni erbacee steppiche e le eroiche specie che popolano questo ambiente. Da qui si può raggiungere Cavalese o tornare a Castello concludendo la passeggiata complessivamente di 8 km. Il cammino non presenta alcuna difficoltà tecnica: solo alcuni brevi tratti in salita e discesa. Ai partecipanti è richiesto di indossare abbigliamento adeguato e calzature idonee.
Appuntamento al banco FAI presso la zona sportiva in Via Dolomiti a Castello di Fiemme – 38030 Castello/Molina di Fiemme, domenica 23 marzo alle ore 9.00. La visita partirà esclusivamente alle ore 9.30 e durerà per mezza giornata (il rientro è previsto in autonomia): è necessario un abbigliamento e scarpe adeguate. In caso di maltempo l’escursione sarà annullata. Contributo a partire da 5 €.
Ingresso alla mostra “La Valle di Fiemme prima del 1111” - Palazzo della Magnifica Comunità, Cavalese
Sabato pomeriggio sarà possibile visitare liberamente la nuova e importante mostra ‘Fiemme prima del 1111” ospitata presso il prestigioso Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme.
Domenica pomeriggio, terminata la passeggiata mattutina, alle ore 14.00, 15.00 e 16.00 sono previste tre visite guidate (max. 20 persone) alla mostra, a completamento del percorso sul popolamento della valle prima del 1000. Lì si potranno ammirare i reperti trovati nei luoghi che abbiamo visitato in mattinata ad esempio due misteriosi titinnabula del Doss Zelor o la fibula in bronzo a croce proveniente da San Valerio o ancora una fonte battesimale con figure scolpite proveniente da Innsbruck. La mostra espone per la prima volta e in modo unitario numerosi e importanti reperti del periodo retico, romano e longobardo illustrando in modo eccellente lo sviluppo di una valle periferica del Trentino dal Mesolitico all'Alto Medioevo.
Appuntamento al banco FAI presso il Palazzo della Magnifica Comunità, Via Scario 1 - 38033, Cavalese, sabato 22 marzo alle ore 15.00 (visita libera) e domenica 23 marzo alle ore 14.00, 15.00 e 16.00 visita guidata a cura del personale del museo, posti limitati - max. 20 persone: si prega di arrivare per tempo.
Il Gruppo FAI Val di Sole e Val di Non propone, una visita dal titolo
“Vervò: luoghi speciali e gente d’ingegno“
Il paese di Vervò sorprenderà i visitatori con la sua storia millenaria, le sue chiese splendidamente affrescate e il suo artigianato unico, oltre che per gli scenari mozzafiato che lo circondano. Un'esperienza imperdibile sarà la visita alla casa e alla bottega del maestro fornelaro Ferruccio Marinelli, che con passione svelerà i segreti dell'antica arte della realizzazione delle Stufe ad olle, famose in tutto il mondo. Sarà possibile visitare anche l’antica Pieve di Vervò e la piccola chiesetta di San Martino, con l’attigua cappella di San Sebastiano, famosa per il campanile impreziosita da un affresco del Baschenis, circondata dal camposanto e a poca distanza da un interessante sito archeologico.
Appuntamento al banco FAI in piazza della chiesa a Vervò – 38012 Predaia, sabato 22 marzo dalle 14.00 alle 17.00 e domenica 23 marzo dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle ore 18.00 (ultima visita alle 17.00). Contributo libero.