dom 23 mar 2025 12:03 • By: Alberto Mosca
Dopo il violento incidente di sabato pomeriggio, Papi è ricoverato nella terapia intensiva del Santa Chiara
CALDES. Rimane riservata la prognosi per Carlo Papi, ricoverato in terapia intensiva al Santa Chiara. Il padre di Andrea, il ventiseienne ucciso il 5 aprile 2023 dall’orsa Jj4, è rimasto coinvolto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 22 marzo, di un violento incidente stradale all’imbocco della galleria di Malé. Lo schianto ha coinvolto tre veicoli e altre due persone, uscite dallo schianto senza gravi conseguenze. Papi ha avuto la peggio e per la violenza dello scontro è stato sbalzato fuori dell’abitacolo per parecchi metri.
L’allerta è scattata alle 18:29 e sul posto si sono immediatamente portati i vigili del fuoco volontari di Malé, con la pinza idraulica e 22 vigili, coadiuvati dai colleghi di Croviana e Terzolas. La ricostruzione della dinamica dell’incidente è affidata ai Carabinieri. Dopo lo scontro, per Carlo Papi è intervenuto l’elisoccorso e l’uomo è stato trasferito nella terapia intensiva del Santa Chiara con numerose fratture e traumi, ma rimanendo cosciente.
La notizia ha fatto rapidamente il giro della valle e del web, con centinaia di messaggi di solidarietà e di augurio per Carlo Papi. Un augurio espresso anche dal sindaco di Caldes, Antonio Maini, che ha manifestato vicinanza alla famiglia nella speranza che Papi possa riprendersi al più presto: "Seguo con apprensione le notizie sulla salute di Carlo Papi, gli auguro di riprendersi al più presto, è un uomo forte, ce la farà".
Numerosi i messaggi giunti anche al Comitato Insieme per Andrea Papi: e il suo presidente, Pierantonio Cristoforetti, ha annunciato il rinvio a data da destinarsi del convegno in memoria di Andrea, nel secondo anniversario dalla sua morte, in programma a Trento il prossimo 5 aprile. “In poche ore – commenta Cristoforetti - mi sono arrivate decine di telefonate da tutto il Trentino, segno della vicinanza e dell’affetto che tanti sentono per la famiglia Papi e della commozione suscitata da questa disavventura, dalla quale tutti ci auguriamo Carlo possa uscire completamente ristabilito”.