ven 28 mar 2025 13:03 • Dalla redazione
Dopo la consueta chiusura invernale tornano fruibili i quasi 500 km di rete ciclabile provinciale
TRENTO. A partire da oggi, venerdì 28 marzo, è nuovamente consentito il transito lungo l’intera rete delle piste ciclopedonali provinciali. La riapertura, disposta dalla Provincia autonoma di Trento, segue il consueto periodo di chiusura invernale, adottato per motivi di sicurezza.
Durante la stagione fredda, infatti, l’accesso alle ciclopedonali viene interdetto con ordinanza del Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale - SOVA, che si occupa della gestione e manutenzione della rete, in considerazione delle condizioni meteorologiche tipiche dei mesi invernali, quali neve, ghiaccio e presenza di brina sul fondo stradale.
Con la riapertura, riprendono contestualmente le attività ordinarie di manutenzione della rete, affidate alle squadre operative del Progettone, gestite dal SOVA.
I lavori riguarderanno la verifica e la sistemazione del manto stradale, la cura delle aree di sosta e degli arredi, la manutenzione delle fontanelle e degli spazi verdi, oltre agli interventi di sfalcio, pulizia delle banchine e, ove necessario, piantumazioni e sistemazioni ambientali.
Si ricorda che tutte le informazioni ufficiali relative
alla rete ciclopedonale provinciale sono consultabili sul portale
dedicato: www.provincia.tn.it/Argomenti/Mobilita-e-trasporti/Piste-ciclabili .
Il sito, curato dalle strutture provinciali competenti, offre una panoramica
completa sui percorsi, i servizi disponibili, le regole di comportamento e le
eventuali variazioni alla viabilità, oltre a materiali informativi e di
approfondimento. Sono inoltre disponibili indicazioni e modulistica per
eventuali autorizzazioni, oltre ai rimandi ai contenuti turistici predisposti
da Trentino Marketing e dalle Aziende per il turismo di competenza.
La rete provinciale delle piste ciclopedonali si estende per oltre 480 chilometri e rappresenta un’infrastruttura strategica per la mobilità sostenibile e per la valorizzazione turistica del territorio. Ogni anno si registrano lungo i tracciati oltre 2,7 milioni di passaggi, a conferma dell’interesse crescente verso forme di mobilità dolce e a basso impatto ambientale e della bontà degli investimenti pluriennali messi in atto dall’amministrazione provinciale nel corso degli anni.