gio 03 apr 2025 12:04 • By: Lorena Stablum
Progetti ambiziosi per la prossima consiliatura: sviluppo e comunità al centro
CALDES. Una lista unica e un sindaco, al terzo mandato, che è stato “invitato” a portare avanti il progetto amministrativo ormai 15 anni fa. Segno di una crisi di partecipazione alla res publica che diventa sempre più evidente anche in Val di Sole dove 8 comuni su 13 schierano una sola formazione. Antonio Maini riflette sui cambiamenti dei bisogni collettivi e sull'evoluzione della rappresentanza. Con un bilancio positivo dei suoi 15 anni di amministrazione, il sindaco punta a consolidare i risultati ottenuti e a realizzare nuovi progetti ambiziosi per il futuro, mantenendo un forte impegno verso la comunità e il territorio. Inoltre, affronta con sensibilità le conseguenze di eventi tragici, come l'incidente di Andrea Papi.
Antonio Maini, sindaco al terzo mandato che si ripropone per il quarto. Che idea si è fatto su questa evidente crisi della partecipazione popolare?
Da sindaco non posso che non leggere con crescente preoccupazione il generale calo di affluenza alle urne e la rarefazione dell'impegno civico espresso nella partecipazione attiva alla vita amministrativa, motivo per cui è stato tolto il limite del mandato. Credo che ci sia una lettura diversa, rispetto a periodi del passato, del bisogno collettivo, che con il tempo cambia. Nei comuni come i nostri, tre generazioni fa, la vita si risolveva all'interno dei confini, ove i cardini sociali erano scuola, lavoro e chiesa. Ora i bisogni collettivi riguardano temi per cui il limite geografico non ha più la stessa rilevanza: nuove occupazioni professionali, accesso ai servizi, nuovi modi di vivere il tempo a disposizione. Sono bisogni che rischiano di essere confusi con i bisogni individuali i quali cercano rapporti diretti con l'istituzione e danno peso alla comunità e quindi alla rappresentanza.
Quali sono stati i risultati raggiunti nel corso dei 15 anni di amministrazione?
Complessivamente abbiamo dato al comune nuove opportunità di sviluppo. L'agricoltura è sempre l'asse economico portante, ma abbiamo puntato molto sull'asse turistico, che si affianca e integra l'offerta della Val di Sole: le Contre con l'attività outdoor e fluviale, Castel Caldes come attrattiva e come fucina culturale, Caldes nel circuito dei Borghi più belli d'Italia.
Quale è il programma che intende realizzare nel corso della prossima consiliatura?
Inizieremo dal mettere a terra importanti opere pubbliche, frutto di finanziamenti sui quali abbiamo lavorato negli ultimi anni e per i quali abbiamo cercato le migliori ricadute in termini di sviluppo e di comunità. La sistemazione delle strutture alle Contre per 2 milioni di euro, un nuovo spazio urbano (piazza, parcheggi, campetto multi sport) a Bozzana per 1,5 milioni di euro, la messa in sicurezza e miglioramento delle performance della distribuzione elettrica per 750.000 euro, la revisione strutturale della caserma dei vigili del fuoco, una nuova piazzetta per Caldes. Continueremo con le proposte culturali incentrate su Castel Caldes, anche con nuove esposizioni ed eventi. Proseguiremo con le iniziative volte alla valorizzazione della produzione di alpeggio, al fianco delle Asuc. Inoltre garantiremo, come sempre fatto, un solido impegno nei rapporti con i comuni limitrofi (gestioni associate) e la Comunità di valle, nel dibattito sui grandi temi ambientali, compreso il ciclo dei rifiuti, dell'energia, della mobilità, della ruralità, del turismo.
La sua amministrazione è stata caratterizzata purtroppo dal brutto incidente accaduto ad Andrea Papi. A distanza di due anni quanto e come, questo fatto ha inciso e incide ancora sulla comunità di Caldes? Quali passi in avanti si sono fatti nella gestione dei grandi carnivori e nell'individuare soluzioni atte a garantire la sicurezza di abitanti e turisti?
Il tema della gestione dell'orso è di competenza sovracomunale e quindi provinciale. Come amministrazione ci siamo sempre mossi nel solco istituzionale, in accordo con tutte le amministrazioni della Val di Sole, portando la voce agli organi di riferimento. La comunità di Caldes è ancora molto colpita per la perdita di Andrea e ne approfitto per fare i migliori auguri di pronta guarigione al papà Carlo.
Maini potrà contare su una squadra formata da volti nuovi e vecchie guardie: Alessandro Ghirardini, Roberta Baggia, Giovanni Battaiola, Daniele Dalpiaz, Valentina Pancheri, Mauro Pancheri, Miriana Rizzi, Arianna Valentinotti, Ivan Andreis, Cristian Marinelli, Luisa Valentinotti, Lorenzo Zini.