sab 05 apr 2025 10:04 • Dalla redazione
Approvata ieri dalla Giunta la deliberazione proposta dalla vicepresidente
TRENTO. Nella seduta di ieri la Giunta provinciale, su proposta della vicepresidente e assessore all'istruzione, dopo aver già approvato in anticipo nel mese di dicembre la deliberazione che fissa i criteri per la formazione delle classi, ha approvato i criteri per la determinazione dell’organico del personale docente per l’anno scolastico 2025/2026, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione. Viene confermato, nel complesso, l’impianto già applicato nell’anno scolastico 2024/2025 che aveva introdotto importanti novità rispetto al passato, con l’aggiunta di ulteriori miglioramenti per meglio rispondere alle esigenze del sistema scolastico provinciale.
Il provvedimento approvato ieri conferma, come già fatto per l’anno in corso, l’attenzione nella fase di definizione dell’organico ai temi dell’inclusione, dello sport e soprattutto della complessità scolastica.
Di seguito le novità introdotte rispetto all’anno scolastico 2024/2025:
modifica dell’assegnazione dell’organico per il supporto al Dirigente scolastico nello svolgimento della funzione organizzativa e amministrativa, con l’aumento della quota spettante alle istituzioni scolastiche del primo ciclo con un numero di iscritti inferiore a 500 studenti e un numero di plessi inferiore a 6, e ciò considerato il generale aumento della complessità gestionale, nonché le necessità rappresentate dai dirigenti delle istituzioni scolastiche stesse;
per il primo ciclo è stata prevista la possibilità di deroga ai criteri di assegnazione per particolari criticità debitamente rappresentate e motivate, anche per esigenze derivanti dalla presenza di pluriclassi;
al fine di supportare e valorizzare il funzionamento dell’Ufficio Ladino di Formazione e Ricerca Didattica (OLFED), l’assegnazione alla Scuola Ladina di Fassa di tale dotazione organica è stata implementata di 10 ore; e’ stata introdotta la previsione di restituzione da parte dell’istituzione scolastica entro il 30 settembre 2026 di una relazione sulle attività svolte e sugli esiti delle stesse;
sulla scorta di un’analisi dei fabbisogni rappresentati dalle istituzioni scolastiche che organizzano corsi di alfabetizzazione e di istruzione per gli adulti, la dotazione organica da destinare a questo fine viene potenziata, assegnando 12 ore aggiuntive all'Istituto di istruzione “M. Martini” di Mezzolombardo e 3 ore aggiuntive all'Istituto di istruzione “Guetti” di Tione;
si è previsto che le istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione possano procedere oltre alla costituzione di posti in organico, ai fini della mobilità, comprensivi delle ore dell’organico , anche alla costituzione di cattedre intere a fronte di spezzoni orari pari a 17 ore, a condizione che tali spezzoni risultino presenti da almeno un triennio;
al fine di favorire le istituzioni scolastiche nell’individuazione delle figure del tutor sportivo da affiancare agli studenti che praticano attività sportiva a livello agonistico, l’assegnazione relativa all’organico funzionale dell’autonomia alle istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione viene potenziata, destinando tale integrazione, in via prioritaria, agli studenti praticanti attività sportive non comprese nell’elenco ministeriale;
per supportare le istituzioni scolastiche nella gestione della complessità delle classi, la dotazione complessiva di 200 ore settimanali assegnata come novità per l’a.s. 2024/25 è stata raddoppiata a 400 ore settimanali per l’a.s. 2025/26 e sarà ripartita tra le istituzioni scolastiche del primo e secondo ciclo di istruzione;
per sostenere dell’inclusione scolastica degli studenti e studentesse con accertata condizione di disabilità ai sensi della L. 104/1992 sono stati ridefiniti i criteri con cui viene calcolato il monte ore complessivo relativo al sostegno, da assegnare a ciascuna istituzione scolastica e, nello specifico, si è provveduto a:
ridefinire i coefficienti per l’attribuzione del monte ore, attribuendo un “peso” diverso a ciascuna tipologia di bisogno (L. 104 con gravità o meno, DSA, fascia C con PEP, etc.);
attribuire un “peso” anche alla complessità dell’istituto (numero iscritti, numero plessi, presenza di studenti con certificazioni L. 104/92);
ridefinire il monte ore complessivo da ripartire nell’anno scolastico, parametrato sulla base della media delle assegnazioni dell’ultimo quinquennio, anziché dell’anno precedente, sulla media degli studenti con certificazione L. 104/92 dello stesso periodo;
innalzare dall’80% al 100% il numero di cattedre da assegnare quali organico ai fini della mobilità alla scuola primaria e secondaria di primo grado, al fine di ridurre il numero di posti a tempo determinato, tenuto conto del fatto che le certificazioni L.104/92 negli istituti del primo ciclo sono in continuo aumento nel corso dei mesi estivi ed il divario tra l’organico ai fini della mobilità e l’organico funzionale negli anni scolastici scorsi è sempre stato molto elevato;
Il potenziamento del fabbisogno di organico derivante dalla modifica dei criteri sopra riportati sarà accompagnato, come previsto dalla programmazione triennale concorsuale, da una riedizione del concorso per posti di sostegno, dando quindi l’opportunità a tutti i docenti che in questo biennio acquisiranno anche il titolo di specializzazione, di essere stabilizzati.
Infine, per favorire l’integrazione e l’alfabetizzazione degli studenti e delle studentesse provenienti da contesti migratori la dotazione organica a supporto è stata implementata di ulteriori 40 ore settimanali. In via sperimentale per l’a.s. 2025/26 sono state infine messe a disposizione ulteriori 24 ore per le istituzioni scolastiche capofila di rete, che attivino laboratori di matematica, in considerazione della diffusa fragilità riscontrata in tale ambito.