COUMBOSCURO. Un legame unisce Coumboscuro, in Valle Grana, e Vermiglio, il paese dell’alta Val di Sole protagonista del film di Maura Delpero. La pellicola è stata insignita del Premio Sergio Arneodo, che ha motivato la scelta con “l’aderenza al contesto ancestrale della civiltà alpina, con una totale aderenza espressiva nella scelta di utilizzare la parlata naturale solandra, ponendola quale elemento linguistico e letterario universale”.
La cerimonia si è svolta il 15 marzo scorso a Coumboscuro, per un giorno “Capitale Culturale delle Alpi”. Il riconoscimento artistico, assegnato alla regista Maura Delpero, è diventato simbolo di un’unione tra territori accomunati dall’impegno nella tutela della lingua, delle tradizioni e della storia. La serata, arricchita dalla cena “Festin Trentino” e dalla presenza dai Cantori de Vermei, ha suggellato questo legame tra culture alpine.
Alberto Delpero, insegnante, musicista e collaboratore, insieme a Felice Longhi, nella sceneggiatura del film, ha rappresentato la regista, impossibilitata a partecipare per un imprevisto di viaggio. L’evento ha messo in risalto la volontà comune di trasmettere alle future generazioni la passione e il rispetto per le tradizioni montane.
