Oggi 10 aprile, in tutto il mondo, si celebra la giornata internazionale dedicata all’omeopatia. La data scelta ricorda l’anniversario della nascita del medico Samuel Hahnemann, nato, appunto, il 10 aprile 1755.
Medicina alternativa a quella tradizionale, la medicina omeopatica si è diffusa proprio grazie a questo medico tedesco, che ne è stato il fondatore.
Quanto sappiamo davvero sul termine omeopatia?
“Omeopatia” deriva dal greco e significa “simile alla malattia”. Con omeopatia si intende un metodo diagnostico e di cura, basato sulla legge naturale secondo cui il “simile cura il simile”.
In altre parole, una malattia può essere curata somministrando alla persona una sostanza che nell’uomo sano provoca sintomi simili a quelli propri della malattia.
Una curiosità, non tutti saranno a conoscenza delle sostanze con le quali sono prodotti i medicinali omeopatici.
Si tratta di sostanze di origine minerale, chimica, vegetale, animale e biologica lavorate attraverso metodi specifici di produzione, definiti nelle farmacopee ufficiali.
I medicinali omeopatici sono riconosciuti dall’Aifa e si possono acquistare in farmacia dietro prescrizione medica.
Si presentano spesso in forma granulare, semplicemente da sciogliere in bocca, oppure da somministrare in gocce.
L’omeopatia è al centro di numerosi dibattiti da sempre, i pareri che ne sono scaturiti sono certamente molto differenti tra loro.
Oggi la ricerca ha fatto molti passi in avanti ed è possibile affermare che l’efficacia della medicina omeopatica è stata dimostrata da diversi studi effettuati nel corso del tempo.
La giornata odierna è occasione per approfondire questo tema, attraverso appositi seminari, molti eventi organizzati sia da medici che da associazioni o istituti scolastici.
Se ampliamo lo “sguardo” vediamo che in diversi Paesi del Mondo l’omeopatia fa parte già del sistema sanitario ed è inoltre disciplina universitaria.
Cosa ne pensano gli italiani, in base ad un sondaggio effettuato da Ipsos alcuni anni fa, di questi rimedi alternativi alla medicina tradizionale?
Secondo quanto emerso dal campione di italiani intervistati, il 57% ha dichiarato di aver utilizzato i prodotti omeopatici almeno una volta, il 74% li ritiene validi almeno in parte.
Senza ombra di dubbio possiamo dire che chi ha utilizzato l’omeopatia l’ha scelta principalmente perché la riconosce come un rimedio naturale, certamente “più dolce” della medicina tradizionale.
