sab 12 apr 2025 11:04 • Dalla redazione
Un imprenditore lombardo è atterrato con il suo elicottero sulle piste del Grostè senza autorizzazione
CAMPIGLIO. È successo giovedì 10 aprile 2025, nella prima mattinata. I militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Madonna di Campiglio che, stavano svolgendo il proprio servizio di vigilanza e soccorso piste, hanno notato un elicottero sorvolare il comprensorio sciistico del Grostè e, dopo aver volteggiato in aria per qualche minuto, atterrare nel “fuori pista”. Dal velivolo è sceso un signore di mezza età e, dopo aver indossato scarponi e sci, ha iniziato la discesa in tutta tranquillità. Come se tutto questo fosse assolutamente normale. Subito raggiunto e identificato dai militari, a specifica richiesta di esibire il titolo che lo autorizzasse ad atterrare con l’elicottero sopra i 1600 mt. slm, l’uomo, un imprenditore lombardo di circa 60 anni, non poteva far altro che ammettere di non essere in possesso di alcun titolo. Aggiungeva che, essendo molto impegnato per motivi di lavoro, ma avendo altresì una gran voglia di sciare, quella mattina aveva visto bene di ridurre i tempi di viaggio prendendo il proprio elicottero per raggiungere il comprensorio sciistico. A quel punto i militari, dopo aver verificato il possesso e la regolarità della licenza di volo dello stesso e l’assicurazione del velivolo, hanno proceduto a contestare all’imprenditore la sanzione amministrativa record di 2.000 euro prevista dell’art. 3 comma 1 della Legge Provinciale nr. 5 del 12/08/1996. Tale legge infatti vieta ai piloti di elicottero di atterrare sopra la quota di 1600 metri al fine di assicurare la salvaguardia dell’ambiente naturale e la prevenzione dell’inquinamento acustico. Terminata la redazione degli atti, l’uomo toglieva gli sci e ripartiva con il proprio elicottero per far ritorno in azienda, dispiaciuto di non aver potuto completare la discesa in pace