sab 12 apr 2025 13:04 • Dalla redazione
Oggi e domani la rassegna dedicata alla fioritura dei meleti. Attese migliaia di persone
MOLLARO. Un sole splendente e una numerosa folla di residenti e turisti hanno accolto oggi il ritorno di Fiorinda, il fiore all’occhiello tra le feste che celebrano la fioritura dei meli della Val di Non, uno degli spettacoli naturali più affascinanti del Trentino. Un evento che mette in mostra la cultura, l’enogastronomia e la frutticoltura, facendo risplendere la valle trentina della mela DOP, con un’attenzione particolare all’ambiente e alle famiglie. Inaugurata questa mattina, la manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Taio, si svolge oggi e domani a Mollaro, nel comune di Predaia, con migliaia di visitatori attesi, come ogni anno.
“La primavera dei meli della Val di Non -ha affermato la presidente della Pro Loco di Taio Martina Inama nel corso dell’inaugurazione- è uno dei fenomeni naturali più suggestivi dell’intero Trentino. È stata questa l’ispirazione di Fiorinda, la manifestazione che celebra l’esplosione floreale della Val di Non con un ricchissimo programma di intrattenimento, cultura e buon cibo pensato per tutta la famiglia. Voglio sottolineare i numeri importanti di questa edizione di Fiorinda, che vede oltre 50 espositori nel mercato florvivaistico, e una scelta tra più di 25 laboratori per i bambini. Fiore all’occhiello di quest’anno, le collaborazioni con METS e MUSE, che arricchiscono le esperienze per i più piccoli. Siamo davvero felici di aver visto arrivare tanta gente già nella prima giornata, siamo certi sarà un successo e vogliamo ringraziare i nostri partner, ApT Val di Non, Cassa Rurale Val di Non Rotaliana e Giovo, Melinda, tutti gli sponsor a naturalmente i volontari senza i quali non sarebbe possibile organizzare tutto questo”.
La 9° edizione di Fiorinda, l’evento, ideato dalla Pro Loco di Taio per esaltare la peculiarità della primavera in Val di Non, quando il fondovalle si copre di un tappeto di fiori candidi di melo. Partendo da questo input, la Pro Loco ha sviluppato una manifestazione che di anno in anno si è arricchita di attrazioni, fino a diventare oggi una vetrina di eccellenze naturali ed artigianali della val di Non e del Trentino: fiori, artigianato del legno, pesca, e ovviamente le rinomate mele.
Location dell’evento è il paese di Mollaro: per due giorni le sue vie vengono inondate dai coloratissimi fiori del mercato florovivaistico, che, insieme ai punti enogastronomici con piatti tipici cucinati da associazioni e ristoratori, fanno da contorno a decine di attività in cui l’ospite diventa protagonista.
Per il presidente dell’ApT Val di Non Lorenzo Paoli “Fiorinda è molto più di un grande evento: è il simbolo dell’inizio della primavera in Val di Non, una stagione che qui ha un significato speciale. Con l’arrivo della bella stagione, la valle si risveglia in tutta la sua bellezza: riaprono i nostri castelli, ripartono le attività all’aria aperta, le esperienze pensate per le famiglie, gli itinerari tra natura e cultura, e naturalmente si rinnova il piacere di scoprire i sapori autentici della nostra tradizione enogastronomica. Tutto questo è possibile grazie al lavoro di squadra, alla sinergia pubblico privato, e alla rete tra le tante realtà del territorio. Un ringraziamento sincero va alla Pro Loco di Taio e a tutti i volontari, che con grande passione e spirito di comunità rendono possibile questa manifestazione, curandone ogni dettaglio con straordinaria dedizione. Un grazie particolare anche al Consorzio Melinda, che non solo rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, ma che sta portando avanti con coraggio e visione progetti innovativi e sostenibili, sempre più in dialogo e collaborazione con il mondo del turismo. Questa unione tra agricoltura, territorio e accoglienza è la chiave per costruire insieme un futuro solido, autentico e attrattivo per chi vive e per chi visita la Val di Non”.
In un decennio, Fiorinda è riuscita a imporsi non solo come un evento di ampio spessore turistico, ma anche come un nuovo momento significativo nel calendario della popolazione locale, che si riconosce nella voglia di festeggiare un elemento costitutivo dell’identità locale come è il rapporto con la frutticultura.
Allo stesso tempo, Fiorinda è diventata anche l’occasione per creare una sinergia tra le varie risorse del territorio, da quelle economiche a quelle turistiche e enogastronomiche, oltre che ovviamente a quelle associative. Un intero territorio unito da un elemento comune, pronto ad accogliere i numerosi turisti che accorreranno in Val di Non anche oggi.