dom 13 apr 2025 09:04 • Dalla redazione
Il tema è quello di rendere il territorio più accessibile a tutti
CLES. Un successo straordinario, con la quasi totalità delle adesioni da parte dei candidati sindaci della Valli di Non rispetto all’impegno proposto dalla Cooperativa Sociale Gsh a collaborare per rendere il territorio del proprio comune accessibile a tutti.
“Garantire i il diritto alla libertà di movimento”: questa la parola d’ordine del progetto “Una Valle Accessibile a Tutti” promosso dalla cooperativa nei territori delle valli del Noce in occasione della presentazione delle liste elettorali in vista delle imminenti elezioni comunali.
Oggi a Cles si è svolto l’incontro tra i candidati che hanno sottoscritto l’appello e gli operatori della Cooperativa Gsh, con l’illustrazione del progetto, anche attraverso uno struggente filmato prodotto dall’operatore Roberto Genetti.
“Ancor prima che un’azione operativa -ha ricordato il presidente della Cooperativa GSH Michele Covi- - si tratta di una questione di civiltà e di umanità. Il territorio che abitiamo è il luogo in cui ogni persona trascorre parte della propria vita e in esso deve poter esercitare i propri diritti ed adempiere ai propri doveri. Succede però che talvolta si frappongano degli ostacoli anche all’esercizio dei più elementari diritti di cittadinanza. Una persona con una limitata capacità motoria, indotta dall’età avanzata o da una disabilità, incontra ostacoli che rendono più difficile camminare per le vie di un paese, raggiungere un ufficio pubblico, un parco, una farmacia o uno sportello bancomat”.
L’educatrice GSH Ilaria Rosati ha ribadito che “GSH ha intrapreso negli anni, in collaborazione con le amministrazioni comunali, un’azione di monitoraggio nel territorio delle valli del Noce. Sono stati prodotti dei report denominati Oltre le barriere, presentati poi alla popolazione. Nel 2009, la cooperativa ha inoltre costituito al suo interno una Consulta per il superamento delle barriere architettoniche che vuole essere un luogo di raccolta e analisi delle problematiche segnalate dai cittadini con riferimento alle barriere architettoniche”.
La quasi totalità dei candidati della Val di Non (oltre il 90%) ha aderito al progetto, un impegno forte e significativo che pone basi importanti per degli interventi concreti negli anni a venire nei rispettivi comuni.
“Crediamo nella sensibilizzazione che plasma menti inclusive -questo un frangente del video mostrato ai candidati- mettersi nei panni dell’altro fa una grande differenza. Le barriere architettoniche sono un ostacolo per tutti ma tutti insieme possiamo scegliere, scegliere di impegnarci, di migliorare, di esprimerci, scegliere di essere dalla parte di tutti per cambiare e poter così essere liberi!”.
Da segnalare che il progetto “Una Valle Accessibile a Tutti” coinvolge l’intera comunità attraverso azioni di sensibilizzazione, con particolare attenzione al mondo scolastico.
L’appello lanciato ai sindaci è quindi soltanto l’ultimo tassello di una grande mosaico di azioni concrete attivate negli anni da GSH per rendere i comuni più accessibili e garantire il diritto alla libertà di movimento delle persone.