lun 14 apr 2025 08:04 • Dalla redazione
Approvato all’unanimità il bilancio 2024 della Federazione dei Corpi Bandistici del Trentino
LAVIS. Nell’Auditorium della Cantina La-Vis e Valle di Cembra si è tenuta l’Assemblea ordinaria della Federazione dei Corpi Bandistici della Provincia di Trento, alla presenza dei presidenti o delegati della maggior parte delle 83 bande associate.
Cristina Moser, presidente uscente, ha aperto i lavori presentando il progetto di bilancio consuntivo per l’esercizio 2024, che pareggia a poco più di 2.270.000 euro. L’assemblea ha votato all’unanimità Il bilancio consuntivo e il bilancio sociale 2024.
Attraverso il bilancio sociale, Moser ha offerto una panoramica aggiornata dell’attività dell’ente: la suddivisione delle bande nelle otto zone provinciali, il numero dei soci e dei volontari, e le 3.606 ore di volontariato donate nel corso dell’anno da Presidenza, Consiglio direttivo e Comitati tecnici.
Numerose le attività evidenziate: dai corsi di formazione strumentale e teorica per 2.455 allievi, ai corsi estivi di musica d’assieme, dalla formazione dei maestri e dei presidenti, fino a eventi come il Concerto di Natale, la formazione per mazzieri, le masterclass e molte altre iniziative culturali e formative dedicate al mondo bandistico trentino.
L’assemblea ha inoltre votato per il rinnovo delle cariche sociali, al termine del mandato triennale. La presidente Cristina Moser, per motivi personali, non si è ricandidata. Dalle otto zone è emerso come candidato unico alla presidenza Adriano Fedrizzi, attuale vicepresidente e presidente del Corpo bandistico di Caldonazzo.
Nelle riunioni di zona sono stati indicati anche gli otto candidati per il Consiglio direttivo, un mix di conferme e nuovi ingressi, in sostituzione di chi ha completato i tre mandati previsti dallo Statuto. L’assemblea ha ratificato la lista, composta da:
È stata inoltre rieletto l’Organo di controllo nella persona della dottoressa Cristina Roncato.
In conclusione dell’assemblea, un lunghissimo, fragoroso e commosso applauso ha salutato Cristina Moser, come segno tangibile di riconoscenza, stima e affetto per i suoi anni al servizio della Federazione, prima come consigliera, poi vicepresidente e infine presidente.