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Cane sbranato dal lupo

L’aggressione è avvenuta a Presson, nel comune di Dimaro Folgarida

Cane sbranato dal lupo

PRESSON. Un lupo preda un cane in giardino, nell’oscurità della sera e lo trascina via nel bosco. È successo a Presson, nel comune di Dimaro Folgarida, intorno alle 23.30 di mercoledì 23 aprile e il racconto lo fa il proprietario dell’animale domestico sui social. “A 20 metri da casa, nel giardino di casa, un lupo in totale tranquillità ha attaccato Pepe e se l'è portato via – racconta Andrea Guerrato -. Io, in totale incoscienza, gli sono corso incontro urlando nel tentativo di dissuaderlo, ma lui tra le lamentele strazianti del mio cane, l'ha portato con sé nel bosco. L'ho cercato freneticamente con una torcia per quasi un'ora, ma non ho sentito e visto più nulla.

Il Corpo Forestale dello Stato, che abbiamo contatto subito e che ringrazio personalmente per la disponibilità, questa mattina mi ha riportato il suo collare rosso. Le macchie di sangue si vedono lo stesso. Siamo scossi e spaventati, la sera prima, verso le 21:30, nello stesso giardino c'erano 5 bambini di 12 anni che giocavano felici... Ho i brividi al solo pensiero... I miei figli sono tristi, fanno fatica a capire il perché e francamente faccio fatica anche io. Mi sento impotente, incapace di dare sicurezza alla mia famiglia, a casa mia. Francamente credo che quello che è successo ieri sera sia surreale, penso che si stia perdendo il senso della realtà. La vita di un animale domestico non è nemmeno paragonabile alla vita umana, e se nulla è stato fatto per la morte del povero Andrea sono sconsolatamente certo che la morte di Pepe non scandalizzerà nessuno e non porterà a nessun tipo di conseguenza.

Non cerco polemiche, non chiedo nulla”.

È solo di due giorni fa la notizia che la XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea della Camera ha approvato oggi la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 92/43/CEE del Consiglio per quanto riguarda lo status di protezione del lupo, documento redatto dalla deputata trentina Alessia Ambrosi.

 

 

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