MEZZOLOMBARDO.
Mariano Concin è un vulcano. Nel
senso buono del termine, ovviamente. Nel senso che è una fucina di idee e
conseguenti iniziative. Dopo aver messo in piedi e proposto alla cittadinanza a
poca distanza una dall'altra, in collaborazione con Franco Franzoi, due mostre di fotografie storiche dedicate alla sua
borgata, la seconda delle quali visitabile fino a lunedì 28 aprile compreso,
Concin ha dato alle stampe un libro dedicato al monumento ai caduti che si
trova Piazza Unità d'Italia, nei pressi della scuola elementare.
Un bel libro frutto di un
lavoro certosino di ricerca, concretizzatosi in una pubblicazione di oltre
cento pagine ricca di dati, fotografie e copie di documenti e articoli di
giornale. Un lavoro certosino che l'autore sottolinea nella prefazione essere
“un'attenta ricerca archivistica relativa ad atti pubblici, implementato con
delle immagini fotografiche”.
Il titolo della pubblicazione è “Quando la pietra
parla al cuore, breve storia del monumento ai caduti di tutte le guerre”, è
edito con il patrocinio del gruppo Ana di Mezzolombardo e del Comune di
Mezzolombardo e con il contributo economico della Cassa Rurale Val di Non
Rotaliana e Giovo. Chi desiderasse averne una copia può chiederla all'autore.
Cultura & spettacolo
Concin racconta il monumento ai caduti
Una pubblicazione è dedicata al monumento di Mezzolombardo
