Ogni anno il 27 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata del Disegno, ideata nel 1962 a Londra dall’Associazione dei Disegnatori professionisti del disegno grafico. Un’occasione per sottolineare il valore del disegno come strumento di comunicazione ed allo stesso tempo dedicare una giornata all’arte e alla creatività che proprio attraverso il disegno trovano una delle loro forme di espressione. Il disegno non ha età, il disegno non ha uno schema preciso da seguire, il disegno esprime tutto ma senza necessità di aggiungere parole. Può certamente essere considerata una forma di terapia, di meditazione, un modo di tornare bambini quando l’età anagrafica ci direbbe che non lo siamo. Questa giornata non è dedicata esclusivamente ai disegnatori professionisti, ma a tutti coloro che ad ogni età amano cimentarsi con questa forma di espressione. Non dimentichiamoci che il disegno è stata la prima forma di comunicazione inventata dall’uomo preistorico.
Tante le citazioni celebri che parlano del disegno, ne riportiamo alcune.
«La frase più bella che ricordo l’ha detta un bambino: “Che cos’è un disegno? È un’idea con intorno una linea”.
Questa è tutta la mia vita». (Bruno Bozzetto).
«A dodici anni dipingevo come Raffaello, ci ho messo tutta una vita per imparare a disegnare come un bambino» (Pablo Picasso).
«Preferisco disegnare piuttosto che parlare. Disegnare è più veloce e lascia meno spazio alle bugie». (Le Corbusier).
Disegnare fa anche bene alla salute, è un eccezionale antistress e di questo ne abbiamo le prove.
Quando disegniamo e coloriamo si attivano aree molto diverse del nostro cervello: si stimola la parte logica grazie ai confini delle forme dentro cui rimanere, la creatività a sua volta risveglia l’amigdala, dove si annidano tutte le emozioni (compreso lo stress) aiutandoci a star meglio, ritrovando la pace interiore.
Un passatempo, quello del disegno, suggerito anche dallo stesso Carl Gustav Jung, che consigliava ai suoi pazienti di esercitarsi con i mandala, proprio come forma di terapia. Negli ultimi anni, infatti, si sta diffondendo sempre di più l’utilizzo di forme artistiche che si affiancano a percorsi di terapie psicologiche e psicanalitiche o anche solo per un maggior benessere psico-fisico. Il disegno è un valido aiuto, concentrarsi su di esso rappresenta una forma di meditazione, ci aiuta a distrarci dalla routine quotidiana e dai numerosi problemi che la vita ci pone sul nostro cammino. Il disegno ci riporta all’infanzia, a momenti certamente più spensierati e sereni.
