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Val del Monte, la Provincia stacca una concessione idroelettrica sul fiume Noce

gio 18 feb 2021 09:02 • Dalla redazione

In Valletta, Mont-Ele di Enrico Maggioni potrà turbinare fino a 99 litri al secondo

Nel mentre infuria il dibattito sul prelievo di acqua che il comparto frutticolo della Val di Non intende operare sul fiume Noce (Qui, Qui e Qui), nel tratto che attraversa la Val di Peio, la Provincia stacca una nuova concessione idroelettrica proprio nella Valletta. Con la determinazione numero 9 del 14 gennaio 2021, infatti il Servizio gestione risorse idriche ed energetiche (Aprie) concede infatti alla Mont-Ele srl di Giussano la facoltà di derivare acqua dal torrente Noce di Val del Monte in corrispondenza della p.

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f. 1597/2 del C.C. di Peio, a quota 1442,78 m s.l.m., nella misura massima di l/s 99,00 e media di l/s 70,80 durante il periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, per produrre sul salto di m 48,28 la potenza nominale media di kW 33,51 e con restituzione della portata derivata nel torrente medesimo in corrispondenza della p.f. 1654/2 C.C. Peio alla quota di circa 1393,46 m s.l.m. (pratica C/16263).

L'istanza, datata 16 agosto 2018 e presentata il 17 agosto 2018 dall'amministratore unico della società Enrico Maggioni, è stata valutata il 7 febbraio 2019 dalla Conferenza dei servizi preliminare, dopo la quale è stato chiesto di integrare e parzialmente modificare la documentazione progettuale. Sul progetto, su richiesta del 27 luglio 2020 da parte dell’ufficio istruttore, il Sava ha comunicato che non deve essere sottoposto a procedure di valutazione di impatto ambientale, mentre hanno espresso parere favorevole il Comune di Peio, la Soprintendenza per i Beni culturali con richiamo alla Legge 7 marzo 2001, n. 78 sulla Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale, il Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette, il Servizio Geologico e l'Appa con prescrizioni. Infine, il Servizio Foreste e fauna ha autorizzato l'intervento per quanto riguarda gli aspetti faunistici e del vincolo idrogeologico subordinatamente all'osservanza di prescrizioni.

Alla luce delle modifiche progettuali intervenute durante l'istruttoria, la Provincia ha quindi accolto la richiesta di concessione. La società dovrà lasciar defluire a valle dell'opera di presa, in modo prioritario rispetto al prelievo d'acqua ad uso idroelettrico, una quantità d'acqua determinata nei seguenti valori e periodi: da dicembre a marzo, portata costante di 248 l/s; da aprile a luglio, portata costante di 348 l/s; da agosto a settembre, portata costante di 298 l/s; da ottobre a novembre, portata costante di 348 l/s.



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