BORGO D"ANAUNIA.
Daniele Graziadei guida il comune nato dalla fusione tra Fondo, Malosco e
Castelfondo: con lui scopriamo i progetti in corso dell"amministrazione;
dall"altra parte del consiglio comunale, Paola
Marches afferma: "Troppo sbilanciati su Castelfondo".
A sei mesi dalle elezioni, quali sono i primi risultati raggiunti?
Graziadei. Seguendo
il programma elettorale, siamo in fase di progettazione preliminare per il ponte
tibetano a Castelfondo, opera compresa nel Fondo Strategico Territoriale, dopo
le travagliate vicende dei mesi scorsi, con i ricorsi amministrativi che hanno
bloccato temporaneamente le opere programmate nel Fondo. Inoltre, altre opere in fase sono il parco nel rione "a
l"aca" con la progettazione di un percorso naturalistico, e l"allargamento
della strada per Dovena, in un tratto di 1,1 km pericoloso. L"opera si rende
necessaria per favorire l"accesso all"area camper e al bacino del consorzio
irriguo, zona in forte sviluppo e attrattiva per i turisti; i lavori impiegheranno
circa 3,5 milioni di euro per i quali abbiamo in corso la richiesta di
finanziamento. Ancora, a Malosco andrà prossimamente in appalto l"allargamento
di via Santa Tecla, mentre va avanti il discorso turistico per il lago
Smeraldo, con il rifacimento delle aree di sosta e la sistemazione delle aree
verde.
Infine, si provvederà allo svuotamento del lago per le operazioni di
pulizia del fondo e di collaudo della diga. Marches.
Stiamo lavorando nella commissione da me presieduta al nuovo statuto e al nuovo
regolamento, portando avanti questo importante lavoro di redazione. Manterremo
fede alle istanze che abbiamo raccolto tra i cittadini, per preservare
un"identità ai tre ex-comuni nonostante la fusione. Che giudizio dà
dell"operato della minoranza? Graziadei. La
nostra disponibilità è piena, anche attraverso l"istituzione di commissioni e
della conferenza dei capigruppo; non nego che a volte abbiamo due concetti
diversi di collaborazione, ho visto battaglie portate avanti su questioni
procedurali che creano tensione negli uffici. Tuttavia siamo aperti a valutare
proposte costruttive e a portarle avanti insieme. Abbiamo affidato la
presidenza della commissione statuto alla minoranza e lavoriamo con una buona
collaborazione e una discussione costruttiva. Che giudizio dà
dell"operato della maggioranza? Marches.
Per quel che mi riguarda il compito è faticoso.
La Maggioranza da un lato chiede collaborazione ma dall'altro non ci permette
di esercitare il nostro mandato nel pieno delle nostre prerogative e adotta comportamenti
ostruzionistici. Da ultimo, per esempio, non sono stati depositati nei
termini i documenti per l'approvazione del bilancio e del documento unico di
programmazione per cui, dopo la mia segnalazione al Revisore, il Sindaco ha
sospeso la votazione in consiglio. Dal mio punto di vista non posso dire che
l'Amministrazione stia lavorando bene. Sintomatico il fatto che un Comune che
conta oltre 2.500 abitati, reduce da nove mesi di commissariamento, sia
costretto ad oltre 3 mesi di esercizio provvisorio del bilancio. Mi pare anche
di poter rilevare un certo malumore dei cittadini, oltre alla sempre più
diffusa considerazione del fatto che due dei tre ex comuni sono
sottorappresentati sia in Consiglio che in Giunta e questo comporta uno
sbilanciamento che si nota sulla distribuzione degli incarichi, delle risorse
economiche e finanche delle differenze di trattamento.
