gio 27 mag 2021 14:05 • Dalla redazione
Oltre 60 musei coinvolti in Trentino, Tirolo e Sud Tirolo
INNSBRUCK. Oggi a Innsbruck, dopo la riunione della Giunta e dell’assemblea del Gect, si è celebrato al Museo di Arte popolare di Innsbruck anche il lancio ufficiale dell’Anno dei Musei Euregio 2021, al quale partecipano oltre 60 musei in 70 località dei tre territori (una decina quelli del Trentino). Simbolo di questo numero impressionante di istituzioni museali partecipanti e di cooperazioni transfrontaliere erano dei bastoni per escursioni sul palco. Uno di questi bastoni sarà anche dotato di un modulo Gps e verrà trasmesso da un museo all’altro.
L’Anno dei Musei è uno dei progetti faro del programma di lavoro condiviso della Presidenza del Tirolo ed è il vero fiore all’occhiello dell’anno. In linea con il focus tematico “Trasporti - Transito - Mobilità”, il motto comune è “Il museo muove”. Le istituzioni culturali e gli artisti in particolare hanno sofferto enormemente della crisi da Covid-19. “È quindi tanto più significativo che l’Anno dei Musei dell’Euregio possa portare il mondo della cultura del Tirolo, dell’Alto Adige e del Trentino davanti al sipario”, sottolinea il Presidente Platter. Il portale relativo 2021.euregio.info fornisce tutte le informazioni necessarie.
Numerose mostre sono già state aperte e altre
seguiranno nelle prossime settimane. Sabato 29 maggio, per esempio, i musei
provinciali tirolesi del Museo di Arte Popolare (Volkskunstmuseum) e l’Armeria
di Innsbruck (Zeughaus) apriranno l’anno museale con un programma pubblico
appositamente studiato. “La storia e lo sviluppo della mobilità alpina nei nostri
paesi sono diversi. I musei lo illuminano da tutti i lati e rivelano momenti
sorprendenti ed emozionanti. Soprattutto in un periodo in cui la mobilità
era fortemente limitata a causa della pandemia, i musei dell’Euregio riescono a
mettere un forte punto esclamativo e a creare un impressionante
riferimento al presente”, sottolineano il Presidente Platter e l’assessora
alla cultura Beate Palfrader, che
attendono numerosi visitatori.
“I musei dell’Euregio da molto tempo hanno intessuto relazioni, hanno stretto
collaborazioni e mantenuto alto il livello del dibattito sulla funzione e
sul ruolo dei musei nella società contemporanea. E, va sottolineato, tutto
questo non solo si è conservato, ma si è addirittura rafforzato proprio
nel periodo caratterizzato dalla pandemia Covid19 - conferma il
vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonina - L’Anno dei Musei dell’Euregio non è altro che la
dimostrazione di questo lavoro e impegno che vede in prima linea non solo i
direttori dei musei, ma tutti gli operatori che con competenza e passione danno
un senso al ruolo e alla funzione dei musei. L’Anno tematico è una tappa
di un percorso che deve vedere i musei protagonisti nel
divenire interpreti di un’idea di sviluppo, dove la cultura agisce come
elemento formatore, di socialità, di benessere e di inclusione per
diventare attuatore di strategie e di visioni di un futuro basato
su principi di sostenibilità. Infatti, accanto all’anno tematico e
all’annuale Giornata dei Musei dell’Euregio i musei hanno intrapreso una
riflessione sulla base degli obiettivi dell’ "Agenda 2030 per lo Sviluppo
sostenibile" diventata la matrice generativa di strategie nazionali, di
piani di Sviluppo sostenibile individuati a livello regionale che coinvolgono
enti, imprese e istituzioni”, conclude il vicepresidente Tonina.
In un messaggio inviato per l’occasione, l’assessore alla cultura Mirko Bisesti, sottolinea l’importanza
dell’iniziativa. “Mai come quest’anno c’è bisogno di cultura e di sinergie per
ripartire – spiega Bisesti – I musei che fanno rete nell’Euregio dopo questo
anno terribile sono un segnale della capacità di fare squadra”.