CREMONA/OSSANA.
Lutto nel mondo alpinistico cremonese e trentino. All"età di 85 anni se n"è
andato Pericle Sacchi, grande
alpinista, accademico del Cai, che da anni aveva eletto a sua dimora il paese
di Ossana. Un modo per restare più vicino a quelle montagne, il Gruppo
Adamello-Presanella, al quale ha legato gran parte della sua fama alpinistica.
Sono infatti più di cento le vie aperte da Sacchi, soprattutto su queste due
iconiche montagne trentine.
Proprio nella sua casa di Ossana, Sacchi si è
sentito male nella giornata di venerdì scorso; trasportato in elicottero al
Santa Chiara di Trento, è spirato nella stessa giornata. In una dichiarazione rilasciata a la Provincia di
Cremona, il figlio Matteo, che dal
padre ha ereditato la passione per la montagna, ha ricordato Pericle Sacchi
come "una persona tosta.
Ha iniziato ad arrampicarsi intorno ai 17 anni e ha
proseguito per 30-35. Ha scritto una importante guida della Presanella ed è stato
scelto dal Cai per redigere i due volumi dedicati all"Adamello della Guida dei
monti d"Italia".
Attualità
Tra Cremona e Ossana, addio a Pericle Sacchi
Accademico del Cai, ha aperto più di cento nuove vie, soprattutto sull"Adamello e la Presanella
