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Riapertura delle discariche, Coppola interroga

gio 12 ago 2021 20:08 • Dalla redazione

«Si ascoltino le proteste motivate dei cittadini»

TRENTO. Non si ritengono “motivate e degne di attenzione le proteste dei cittadini interessati alla riapertura delle discariche di Imer e Monclassico”? La consigliera provinciale Lucia Coppola torna sulla questione della riapertura delle discariche di Monclassico e Imer e presenta un’interrogazione nella quale pone otto quesiti al presidente della Provincia Maurizio Fugatti.

In particolare, la consigliera di Europa Verde chiede in che cosa consista “l’impianto di smaltimento con tecnologie più avanzate di quelle attuali con il supporto della ricerca trentina, FBK e Università di Trento” annunciato dal vicepresidente Mario Tonina nell’incontro che si è tenuto al teatro di Dimaro.

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La consigliera chiede poi “se non si ritenga che, nel frattempo, l’ampliamento di Ischia Podetti non sia più che sufficiente ad accogliere il residuo che si vorrebbe conferire ad Imer e Monclassico, provvedendo così a chiuderle definitivamente”, se non sia possibile aumentare un accordo con la Provincia di Bolzano per aumentare la quantità di residuo – da 12 mila tonnellate annue attuali a 15-20 mila tonnellate - da conferire al locale inceneritore e “se non si ritenga importante intervenire a breve con azioni atte alla riduzione del residuo a livello provinciale, verificandone stato di attuazione e efficacia”. 

Infine, Coppola invita ad attivare campagne informative per diminuire la quantità dell’RSU, arrivando a una raccolta differenziata di qualità e diffusa in modo omogeneo in tutto il territorio provinciale, individuando anche forme di incentivo, penalizzazioni o premi ai Comuni più o meno virtuosi e definendo un ciclo dei rifiuti che si basi sull’economia circolare e sulla diminuzione dell’uso della plastica, e più in generale degli imballaggi.



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