mar 26 ott 2021 15:10 • Dalla redazione
Le 'buone pratiche' della Provincia all’appuntamento internazionale sull’economia circolare
RIMINI. “La nostra presenza all’edizione 2021 di Ecomondo assume un significato davvero particolare in un momento cruciale caratterizzato tanto dalla forte spinta alla definitiva ripartenza post pandemica, quanto dalla necessità di accelerare quella transizione ecologica che non può più essere rimandata e che è comunque nella traccia di una tradizione che vede il Trentino da sempre all’avanguardia nella promozione di modelli di sviluppo e stili di vita sostenibili”: è il commento del vicepresidente e assessore all'ambiente della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina a margine dell’inaugurazione della kermesse internazionale in programma dal 26 al 29 di ottobre al quartiere fieristico di Rimini.
“Nel turismo come nelle attività produttive, nelle scelte politiche come nella
vita di tutti i giorni, la Provincia autonoma di Trento conferma da sempre la
propria vocazione alla responsabilità ambientale”, ha detto ancora il
vicepresidente. “Per un territorio come il nostro, storicamente all’avanguardia
su questi temi, gli ambiziosi programmi del Pnrr rappresentano l’occasione per
accelerare con decisione nello sviluppo di un’economia autenticamente green. In
questo senso, un evento di enorme rilevanza come Ecomondo offre l’opportunità
di creare nuove sinergie attraverso lo scambio delle esperienze e la nascita di
progetti inediti e innovativi”, ha sottolineato Tonina.
La delegazione trentina presente a Rimini in questi giorni comprende l’Agenzia
per la Depurazione (ADEP) e 26 aziende attive in diversi comparti dell'economia
circolare. Presenti anche Trentino Sviluppo, punto di riferimento per aziende,
startup e professionisti sul territorio e Trentino Marketing per la promozione
turistica.
Attraverso l'Agenzia per la Depurazione, la Provincia
autonoma di Trento è pronta ad accogliere i visitatori nel suo ampio stand che
occupa metà del padiglione A4. Al suo interno, 26 aziende trentine attive in diversi comparti dell'economia
circolare, come il riciclo dei rifiuti in gomma e il recupero della carta, la
gestione delle risorse idriche, le fonti di energia rinnovabile e l’informatica
applicata alle soluzioni green.
Alla fiera, come evidenziato, partecipa anche Trentino Sviluppo, punto di
riferimento per aziende, startup e professionisti sul territorio, con i suoi 6
incubatori e le 110 aziende ospitate, con 750 addetti occupati. A completare la
delegazione trentina anche Trentino Marketing, che dal 2014 sostiene iniziative
e progetti per lo sviluppo di un turismo sostenibile e rispettoso
dell’ambiente. Un concetto, quest’ultimo, che caratterizzerà anche la stagione
invernale 2021-22.
Da anni evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa, Ecomondo riapre le sue porte dopo la pausa forzata del 2020. Il ritorno in presenza, nell’occasione, si accompagna a un format innovativo che unisce in un'unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. L’auspicio è di aggiornare al rialzo i numeri del 2019 quando la fiera registrò 1.160 espositori, 3.500 incontri B2B e oltre 150 tra seminari e conferenze.