Nelle ultime 24 ore in Trentino sono stati effettuati 2783 tamponi, numero record. Dalle analisi emergono oggi 9 (3 in Rsa) nuovi casi secondo la classificazione del Ministero che tiene conto dei sintomi degli ultimi 5 giorni, cui si aggiungono altri 24 positivi rintracciati attraverso le indagini epidemiologiche, per un totale di 33.
Il totale delle persone che hanno contratto il virus sale dunque a 5195. Purtroppo, anche oggi si registra 1 decesso (in Rsa) per un totale di 449 dall'inizio dell'emergenza. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 9 (-), i ricoverati in reparto malattie infettive 77 (-5), 428 (-16) in Rsa, 916 (-60) a domicilio.
I guariti sono ad oggi 3156 (+130).
Si registra 1 caso in più a Cles.
Complessivamente, a oggi abbiamo in Val di Sole 213 casi, di cui 133 guariti e 19 deceduti; in Val di Non 248 casi, di cui 121 guariti e 9 deceduti.
I numeri delle valli: il primo numero indica il totale dei positivi, il secondo i guariti, il terzo i deceduti al 13/05/2020. La verifica è fatta sui dati ufficiali forniti da Apss, che per la difficoltà dei conteggi sono soggetti a cambiamenti, anche per i differenti parametri di conto via via adottati e l"assegnazione delle residenze.
Val di Sole 213/133/19
- Vermiglio 63/47/3
- Pellizzano 60/29/12
- Peio 17/9/3
- Commezzadura 12/12/0
- Malé 12/11/0
- Mezzana 11/8/1
- Dimaro Folgarida 10/2/0
- Caldes 7/4/0
- Croviana 7/2/0
- Ossana 6/4/0
- Terzolas 5/4/0
- Rabbi 2/2/0
- Cavizzana 1/0/0
Val di Non 248/121/9
- Cles 85/41/5
- Borgo d"Anaunia 38/7/3
- Predaia 22/20/1
- Novella 20/14/0
- Campodenno 15/8/0
- Ville d"Anaunia 14/9/0
- Ruffré-Mendola 6/2/0
- Sanzeno 6/5/0
- Ton 6/4/0
- Cavareno 5/2/0
- Livo 5/5/0
- Romeno 5/2/0
- Cis 4/4/0
- Contà 4/2/0
- Denno 4/1/0
- Sfruz 3/3/0
- Sporminore 2/2/0
- Amblar-Don 1/1/0
- Bresimo 1/1/0
- Dambel 1/0/0
- Sarnonico 1/1/0
Infine, i negozi di alimentari rimarranno chiusi nella giornata di domenica.
Per il 18 maggio è prevista l"apertura di bar, ristoranti, parrucchieri, estetisti e in generale di servizi alla persona: si lavora in questo senso ai protocolli di sicurezza da adottare.
"Stiamo andando "“ ha concluso il presidente Fugatti - verso un periodo di maggiore libertà : ma ciò va affiancato alla responsabilità , ricordando bene quello che abbiamo vissuto in questi mesi.
Non è scontato che non si debba tornare indietro. Fra 10-14 giorni lo sapremo e ne trarremo le conseguenze, in termini di nuove chiusure o di consolidata convivenza col coronavirus".
