lun 25 apr 2022 10:04 • Dalla redazione
Il laboratorio organizzato dalla Presidenza italiana Eusalp e realizzato con Skopia, nell'ambito della due giorni dell'organo di governo
TRENTO. La due giorni di riunioni a Trento nella sala
Depero del palazzo della Provincia dell'Executive Board, l'organo di governo di
Eusalp, si è conclusa con la realizzazione di un laboratorio per i giovani
organizzato dalla Presidenza italiana Eusalp e realizzato con Skopia, al quale
hanno partecipato più di 20 giovani provenienti dalle regioni aderenti a Eusalp
insieme ai rappresentanti dello Youth Council.
Il laboratorio ha avuto come scopo quello di capire quali saranno le future professioni delle Alpi, quali competenze bisognerà rafforzare a fronte dei cambiamenti globali in arrivo come digitalizzazione, cambiamento climatico, crisi economica ed energetica. È partito dalla domanda su come tali cambiamenti impatteranno sulle professioni del futuro nelle Alpi? Durante il laboratorio i ragazzi hanno identificato i principali megatrends che influenzeranno le future professioni delle Alpi: cambiamento climatico, digitalizzazione e aumento della tecnologia, cambiamento delle modalità di lavoro, aumento delle migrazioni e cambiamenti demografici.
Pensando alle future professioni nelle Alpi del 2050 i
ragazzi nel corso del laboratorio hanno immaginato condizioni lavorative che
garantiscano la conciliazione con la vita privata, sia presente un salario
minimo e siano professioni altamente specializzate. E ritengono che saranno
diffusi hub di ricerca e innovazione anche nelle aree periferiche e le
professioni del turismo saranno incentrate su nuovi modelli di turismo lento
inclusivo e sostenibile, nonché verranno preservate le forme tradizionali
dell'agricoltura di montagna per garantire la tutela della biodiversità e delle
colture tradizionali, la tutela del patrimonio paesaggistico e culturale dovrà
restare una priorità e sarà una ricchezza anche per favorire un turismo
diffuso, destagionalizzato. Le Alpi del futuro, secondo la visione emersa nel
laboratorio, saranno abitate da giovani imprenditori e ricercatori che potranno
scegliere le Alpi in quanto si sarà investito in educazione, ricerca, mobilità
sostenibile. Le professioni del futuro saranno sicuramente legate alla
transizione green ma è stata messa al centro anche la necessità di investire
nella qualità del lavoro e della conciliazione lavoro-vita privata.
Per fare tutto ciò sarà necessario condizionare i finanziamenti pubblici alle
imprese a criteri di sostenibilità sociale ed ambientale, implementare sistemi
di tassazione per attività non sostenibili, riformare il sistema
educativo per permettere lo sviluppo di nuove competenze necessarie per le
professioni del futuro, investire maggiormente in ricerca e nella cooperazione
tra i paesi Alpini e rendere più connessi ed accoglienti le aree
periferiche. Queste sono alcune delle proposte dei giovani Eusalp. Questi
i primi risultati emersi dal workshop, ma il gruppo dei ragazzi continuerà a
lavorare nei prossimi mesi per produrre alla fine un report da presentare
durante l'Annual Forum e da sottoporre all'Executive Board e all'assemblea
generale di Eusalp.
Per l'assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento il protagonismo
dei giovani nell'Eusalp è uno degli obiettivi della presidenza italiana per il
2022 di Eusalp, in capo alle Province di Trento e di Bolzano. Secondo
l'assessore, le idee e le proposte dei giovani sono un elemento da tenere in
considerazione per costruire un ambiente alpino capace di dare risposta alle
loro esigenze e alla loro sensibilità, una risposta in cui l'attenzione
all'ambiente salubre si concili con un'offerta lavorativa e di formazione ampia
e di alto livello.