TERMENAGO. "È partito tutto da qui, dall"antica chiesa di San Nicolò a Termenago e dall"uso che gli abitanti spontaneamente ne fecero dopo la prima guerra mondiale. Le persone si ritrovavano insieme in modo conviviale e mettevano in scena commedie e piccoli spettacoli".
Così Francesca Tomaselli, sindaca di Pellizzano, in un lungo post contenuto nella "Stanza del Sindaco" di Facebook, commenta a caldo la bella notizia che nei giorni scorsi ha raggiunto il comune dell"alta Val di Sole, premiato dal Consiglio dei Ministri con la vittoria nel bando "Borghi" relativo al PNRR.
Il progetto, insieme a quelli proposti da Palù del Fersina e da Pieve Tesino, i tre comuni trentini premiati, si intitola "Termenago: teatro, cinema e spettacolo" ed è nato attorno ad un"idea innovativa ad impronta culturale, che considera il teatro e le arti dello spettacolo come straordinarie espressioni della creatività contemporanea, ma anche come base efficace di sviluppo sociale ed economico di un territorio.
"Siamo stati audaci, coraggiosi e determinati "“ commenta Tomaselli - per tre mesi abbiamo scritto, progettato condiviso e ideato un progetto che si è rivelato vincente partito dalla voglia di valorizzare un"intera frazione del Comune. Abbiamo incontrato partner che da subito hanno creduto nell"idea. La parrocchia con don Enrico Pret che ha concesso l"uso della chiesa, l"Asuc di Termenago con la messa a disposizione dei beni di uso civico hanno permesso di creare un progetto completo con la capacità di valorizzare in borgo nei suoi aspetti culturali, storici e paesaggistici".
Il progetto,
finanziato per 1.582.000 euro, si struttura con interventi fortemente integrati,
evoluzione del percorso Laboratorio Montagna partito nel 2017 in collaborazione
con la Provincia Autonoma di Trento
e l"Asuc di Termenago: in questo
contesto il restauro della chiesa offrirà uno spazio culturalmente
significativo a laboratori della formazione teatrale e rappresentazioni per la
comunità ; i laboratori residenziali di alta formazione per professioni del
teatro e dello spettacolo, motore del progetto, saranno possibili grazie alla
qualità dei corsi e al recupero della canonica come struttura ad uso turistico;
l"anfiteatro vegetale, sentiero e terrazzamenti saranno legati ed interconnessi
quali luoghi magici per la realizzazione di spettacoli dal vivo, ma anche spazi
di formazione e approfondimento sui temi della sostenibilità e della
biodiversità .
Inoltre, anfiteatro e chiesa stimoleranno la produzione teatrale,
ricerche sul borgo, eventi teatrali itineranti con attori locali e scuole; il
fermento derivato dal teatro spingerà a valorizzare gli spazi di valenza
storico-paesaggistica e rafforzerà il Museo diffuso; in particolare il recupero
dei terrazzamenti riaprirà un percorso adatto alla mobilità lenta quale
palcoscenico itinerante. Con la messa a disposizione di terrazzamenti, nuove
imprese agricole potranno avviare antiche e nuove coltivazioni e l"indotto generato
dal progetto e la stabilità delle iniziative a trazione privata creeranno lo
spazio per esercizi commerciali, della ristorazione e la messa a disposizione
di appartamenti nel modello di albergo diffuso. Sono 12 i partner coinvolti: Asuc di
Termenago, Centro servizi culturali Santa Chiara, Fondazione "E. Mach", Centro
di formazione professionale "G. Veronesi", Apt della Val di Sole, Centro Studi
per la Val di Sole, Proloco di Pellizzano, Compagnia teatrale "Un paese nelle
nuvole", Cassa Rurale Val di Sole. Infine i tre
partner privati Nuova Era Film srl, Associazione S.
Vigilio e azienda agricola
Olga Casanova. Con queste realtà partirà un intenso confronto operativo che
durerà fino al 2026. "Si partirà subito "“ conclude Tomaselli - perché
i tempi del Pnrr sono strettissimi". A partire da ottobre 2022 partiranno i
corsi di formazione utilizzando spazi messi a disposizione dai privati. Simultaneamente
partiranno le ricerche storiche e le indagini antropologiche che daranno poi
vigore e anima agli interventi correlati. Il secondo anno (2023) sarà dedicato
alle progettazioni, alla formalizzazione degli appalti con l"inizio dei lavori.
Partirà la comunicazione con analisi per definire la brand identity e lo
sviluppo del portale web di destinazione. Inizieranno le attività nelle scuole
locali e le ricerche di FEM. Con la conclusione di tre degli interventi
strutturali (estate 2024) il sistema dei corsi di formazione in residenza sarà
completo. Nel 2025 l"anfiteatro vegetale sarà disponibile e il progetto sarà
pronto per "volare con le proprie ali".
